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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Fake news, UniFg lancia il primo insegnamento in Italia sulle tecniche di analisi delle ‘fonti aperte’

Alla prima lezione del corso, aperta anche agli studenti dei licei, interverranno Adriana Piancastelli Manganelli e Mirko Lapi, quest'ultimo titolare dell'insegnamento

Fake news, UniFg lancia il primo insegnamento in Italia sulle tecniche di analisi delle ‘fonti aperte’. Venerdì 4 marzo parte il primo insegnamento universitario in Italia di O.s.Int - Open Source Intelligence, destinato allo studio e alle tecniche di analisi delle cosiddette fonti aperte (social media, mass media, internet). Lo studio nasce all'interno dei servizi di intelligence ma, con l'avvento dell'era di internet, è diventato uno strumento di analisi prezioso in molti settori, da quello investigativo a quello di marketing.

"Con la crescita esponenziale delle comunicazioni e con l'aumento del volume di dati digitali presenti in rete”, ricorda la prof.ssa Donatella Curtotti, direttrice del dipartimento di Giurisprudenza, “diventa necessario saper raccogliere le informazioni nel modo corretto e, soprattutto, saperle analizzare. L'attività di Osint, introdotta durante la seconda guerra mondiale come strumento di intelligence, oggi viene usata in contesti pubblici e privati, per fini di sicurezza e per indagini di mercato. Al di là di tutto, continua la direttrice, sono tecniche necessarie per riuscire a neutralizzare le informazioni false, manipolate, fake, che girano nel web attraverso i social, i media, i canali internet".

Alla prima lezione del corso, aperta anche agli studenti dei licei, interverranno Adriana Piancastelli Manganelli e Mirko Lapi, quest'ultimo titolare dell'insegnamento. La dott.ssa Piancastelli terrà una lectio magistralis dal tema ‘Tra virtuale e reale. La distorsione dell’informazione’. Interessata da sempre alle dinamiche distorsive dell’informazione e alle connessioni psicologiche e sociali nei social e mass media, Adriana Piancastelli è laureata in Giurisprudenza con specializzazione in antropologia criminale e ha seguito il fenomeno delle analisi di media nazionali ed internazionali come responsabile dello specifico settore in uno degli ambiti della Presidenza del Consiglio.

Mirko Lapi, titolare del corso, già consigliere per l’analisi strategica e la cybersecurity del Ministro della Difesa, ha trascorso 27 anni nelle Forze Armate, 16 dei quali all’interno del II Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa dove ha ricoperto l’incarico di analista e docente di Intelligence. Attualmente si occupa di formazione e consulenza in ambito intelligence e sicurezza delle informazioni. È Presidente di Osintitalia, l’associazione di promozione sociale che utilizza l’Open Source Intelligence per fini sociali e solidali.

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