Straniero truffato, agenti immobiliari foggiani rammaricati e indignati: "Noi danneggiati ci dissociamo da comportamenti fraudolenti"
La nota Federazione italiana agenti immobiliari professionali della provincia di Foggia: "Ci dissociamo da ogni comportamento fraudolento, che possa ledere l’immagine costruita spesso su decenni di lavoro e di formazione continua"
La notizia del 49enne nigeriano che ha sporto denuncia per truffa a un agente immobiliare è stata accolta con "Rammarico e sdegno" dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali della provincia di Foggia. "Certi di poter rappresentare il pensiero e l’operato di tutti i professionisti del settore che, ogni giorno, scendono in campo per tutelare ogni soggetto e ogni transazione immobiliare, che sia una semplice locazione o una delicata compravendita, ci dissociamo da ogni comportamento fraudolento, che possa ledere l’immagine degli agenti Immobiliari, costruita spesso su decenni di lavoro e di formazione continua", si legge in una nota.
"Cogliamo questa, seppur spiacevolissima, vicenda per ribadire e sottolineare alcune indicazioni e accorgimenti da non sottovalutare quando ci si approccia a un agente immobiliare".
La Fiap consiglia innanzittutto di "verificare che l'agente sia regolarmente iscritto nella specifica sezione della Camera di Commercio, che possa esibire l’assicurazione professionale obbligatoria e se appartenente a una associazione di categoria, che dimostri la regolare iscrizione a mezzo di tesserino o altro segno distintivo specifico per l’anno corrente.
"Inoltre, intendiamo ricordare che, in caso di avvio di trattativa, è sempre opportuno versare caparre e/o cauzioni, esclusivamente a mezzo assegni non trasferibili intestati alla parte proprietaria, diffidando e denunciando chi dovesse chiedere titoli a nome del “presunto” collega".
"Sarà nostra cura - concludono - intensificare e rafforzare ogni tipo di controllo interno alla nostra compagine federativa, utile a poter garantire ora e in futuro la trasparenza e la regolarità di legge di ogni attività di intermediazione, seguita dai nostri associati, rimanendo a disposizione di tutti, clienti e colleghi, per scongiurare altri episodi simili, che non possono che danneggiare la qualità del nostro operato quotidiano".