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Voilà la foresteria 'Casa Sankara', 100 moduli abitativi per 400 migranti. Ndiaye: "Fuori dai ghetti, dentro la legalità"

A distanza di 8 mesi dall'inaugurazione, gli occupanti della tendopoli hanno iniziato a trasferirsi nei moduli abitativi di Casa Sankara. Consegnati gli alloggi ai primi 280 migranti, ma c'è posto per 400 (più 100) persone

A distanza di 8 mesi dall'inaugurazione, finalmente la foresteria intitolata alla memoria di Stefano Fumarulo, prende vita. Da ieri gli occupanti della tendopoli che insiste sui terreni di Casa Sankara, hanno iniziato a trasferirsi nei moduli abitativi.

100 abitazioni che potranno accogliere 400 migranti; ad oggi già 280 stanno prendendo possesso dei loro nuovi alloggi, gli altri sono al momento ospiti dell'Arena di San Severo, struttura che lasceranno nei prossimi giorni. A questi 400 posti, se ne aggiungo altri 100 già esistenti da diverso tempo a Casa Sankara. 

La foresteria, progetto finanziato dalla Regione Puglia, è un modo per dare un posto dove poter vivere ai tanti migranti che popolano le campagne della Capitanata, ma anche per sottrarre manodopera al caporalato. Mbaye Ndiaye: "Casa Sankara dà la possibilità alle persone di uscire fuori dai ghetti e di entrare nella legalità. Dà il coraggio di dire 'no' al caporalato".  | IL VIDEO 

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