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Voilà la 'Tenda degli abbracci' anti-covid: il dono a parenti e pazienti per incontrarsi senza correre il rischio di contagiarsi

Il comitato cittadino “Io sto con il Lastaria” dona al plesso lucerino, una “tenda degli abbracci”, un modulo che può accogliere i parenti in visita ai propri cari ricoverati, dando l’opportunità di vederli fisicamente e avere la possibilità di toccarli, anche se attraverso un telo in plastica trasparente.

Un’ennesima donazione dal comitato lucerino che, da tempo, si occupa di raccogliere fondi tra i cittadini per aiutare a migliorare il plesso Lastaria, in fase di ripresa dopo che anni fa ne fu decretata la chiusura.

La “tenda degli abbracci” consiste in un modulo con un telo in plastica trasparente che permette ai degenti di incontrare i propri cari in sicurezza, scongiurando ogni qualsivoglia rischio di contagio.

Il dottor Massimo Zanasi, capo dipartimento di Medicina Riabilitativa e direttore di Medicina, Geriatria e Lungodegenza del Lastaria, ha accolto con entusiasmo questa idea del comitato. Entusiasmo che è stato corrisposto dal Direttore generale del Riuniti Vitangelo Dattoli che ha dato via libera alla realizzazione di questo progetto che vedrà la luce la settimana prossima.

L’idea è di installare due moduli: uno verrà posto tra i reparti di Medicina e Geriatria e l’altro all’ingresso della Lungodegenza, costantemente igienizzati ad ogni utilizzo e il flusso dei parenti sarà rigorosametne regolato".

Dare l’opportunità di far incontrare i parenti è, non solo un atto di umanità, ma anche un modo di tenere più alto l’umore dei degenti che, in questo periodo di emergenza sanitaria, restano isolati in ospedale. “Non si muore di solo Covid o di altre malattie: purtroppo si muore anche di solitudine”, conclude Zanasi.

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