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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità San Marco in Lamis

Dopo sei anni e due alluvioni riapre la strada provinciale che collega il Gargano nord all'ospedale di San Pio

E' stata riaperta questa mattina la strada provinciale 48 tra San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico. Era stata chiusa nel 2014, riaperta e nuovamente chiusa.

E' stata riaperta questa mattina al km 2 la strada provinciale 48 tra San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico. All’evento erano presenti il presidente della Provincia, Nicola Gatta, il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla, il sindaco di San Nicandro Garganico Costantino Ciavarella, il consigliere provinciale Antonio Zuccaro, il dirigente del settore Viabilità della Provincia Giovanni D’Attoli, alcuni amministratori locali ed i tecnici della Provincia di Foggia.

A partire dagli eventi alluvionali del settembre 2014, l'arteria aveva evidenziato una serie di criticità idrauliche ed idrogeologiche che avevano spinto la Provincia ad emettere una ordinanza di chiusura al traffico.

A seguito di modesti interventi di pulitura e sistemazione a cura dell’Ente, la stessa strada era stata parzialmente riaperta al traffico nel luglio 2016 ma gli eventi meteorici avversi, verificatisi nel comune di San Marco in Lamis nel settembre 2016, avevano portato all’emissione di una nuova ordinanza di chiusura.

Il Settore Viabilità della Provincia ha attivato una progettazione finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico mediante l’efficientamento di due attraversamenti trasversali per lo smaltimento delle acque piovane.

Riapertura sp 48, il commento di Nicola Gatta

“La nostra presenza qui, in piena pandemia, vuole essere anche un motivo di speranza non solo per questo territorio ma per l’intera nazione che insieme a tanti altri paesi è stretta nella morsa implacabile del covid-19, che in questa seconda ondata sta mostrando tutta la sua virulenza

La circostanza mi permette di introdurre il tema del dissesto idrogeologico che attanaglia la viabilità provinciale, dal Gargano ai Monti Dauni. Le nostre strade provinciali sono state abbandonate da troppo tempo, con danni incalcolabili per la nostra già debole economia, in alcuni territori ormai è impossibile arrivare nelle aziende, e vi confesso che non ci sono argomenti da contrapporre alle giuste rivendicazioni di tanti imprenditori che chiedono di essere messi nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro.

Sono a Palazzo Dogana da meno di due anni, ma fin da subito ho voluto, tra l’altro, un piano per il dissesto idrogeologico delle strade provinciali. Sulla SP 48, sono stati eseguiti interventi che ho seguito con particolare attenzione, per riportare in condizioni di sicurezza questa strada, con opere strutturali che finalmente si è riusciti a programmare e a portare a termine.

La sp 48, oltre a collegare i due centri, ha una funzione strategia a livello territoriale, è di fondamentale importanza per il collegamento del Gargano nord all’ospedale ed al santuario di San Giovanni Rotondo. È percorsa da cittadini e turisti durante tutto l’arco dell’anno e - dopo gli interventi effettuati - ha bisogno in prospettiva di ulteriori lavori di ammodernamento che ci auspichiamo di poter mettere in cantiere con la ulteriore necessaria sinergia con la Regione Puglia. Proprio alla Regione Puglia, tramite l’agenzia Asset, ho chiesto la collaborazione per affrontare con maggiore incisività le emergenze di questo territorio, spero che la nuova Giunta regionale, che si dovrà insediare di qui a poco, possa assicurare un contributo fattivo per un piano di manutenzione straordinaria della viabilità provinciale"

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