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Nasce a Foggia 'Rete di scopo', il progetto che promuove un patto educativo tra famiglia, scuola e istituzioni

Per far sì che i genitori tornino ad assumere un ruolo attivo, a Foggia, sul modello di altre realtà nazionali, si è avviato un progetto che conduca ad un “patto educativo” tra famiglia, scuola, ed altri enti istituzionali locali

Anche a Foggia si sperimentano nuovi percorsi per creare un’alleanza tra scuola e famiglia. Negli ultimi anni, in Italia, il rapporto genitori-insegnanti è divenuto sempre più complesso e, a volte, conflittuale. Spesso alla famiglia viene attribuito un ruolo debole e passivo che induce alla delega dell’educazione dei figli ai cosiddetti esperti.

Per far sì che i genitori tornino ad assumere un ruolo attivo, a Foggia, sul modello di altre realtà nazionali, si è avviato un progetto che conduca ad un “patto educativo” tra famiglia, scuola, ed altri enti istituzionali locali. È nata, infatti, quest’anno la Rete di scopo “Metodologia pedagogia dei genitori – Con i nostri occhi” che riconosce il ruolo essenziale e insostituibile della famiglia.

Già a partire dal 2016, scuole, università ed esperti del campo dell’educazione della provincia di Foggia, attraverso dibattiti e convegni promossi dall’Associazione AlphaBeta, avevano evidenziato la necessità di una “pedagogia di comunità” capace di creare un dialogo qualificato ed efficace tra tutti coloro che si occupano di educazione.

La neonata Rete di scopo, che vede capofila il Liceo “Carolina Poerio”, coinvolge un numero considerevole di istituti scolastici (Istituto Comprensivo “Vittorino da Feltre - Nicola Zingarelli”, IX Circolo “Manzoni”, Istituto Comprensivo “Santa Chiara-Pascoli-Altamura”), associazioni (AlphaBeta, Associazione Pugliese Musicoterapia, AMIC - Associazione Maria Montessori in Capitanata, Louis Braille - Società cooperativa sociale Onlus), l’Università del Capoluogo e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Foggia.

Il fine è di consolidare le buone prassi, documentare e diffondere la Metodologia sul territorio, partendo dal presupposto che la famiglia possiede risorse e competenze che devono essere riconosciute dalle altre agenzie educative. La Metodologia evidenzia, dunque, la dignità dell’azione pedagogica dei genitori come esperti educativi, mediante iniziative mirate a promuovere la conoscenza e la diffusione di Pedagogia dei Genitori.

Il prossimo 12 febbraio, proprio il Liceo “Poerio” ospiterà alle 16.30 nel suo Auditorium un incontro tra i componenti della Rete di scopo e il professor Riziero Zucchi, docente dell’Università di Torino e riferimento scientifico della metodologia. L’appuntamento è aperto anche a dirigenti scolastici e docenti di istituti della città e della provincia che abbiano interesse ad approfondire la tematica. 

“È un momento importante per la città di Foggia  - spiega la dirigente del Poerio, Enza Maria Caldarella – poiché siamo impegnati, dal Comune alle scuole e alle associazioni, a trovare insieme una chiave di volta nella mission educativa, cercando delle soluzioni concrete anche a fenomeni dilaganti quali, per esempio, il bullismo, preparando e formando docenti e genitori.  L’obiettivo è formare una rete che aiuti gli adulti, che accompagnano i bambini e i ragazzi nella crescita, ad operare all’interno di uno stesso progetto educativo”.

Lo strumento principale è la pratica dei gruppi di narrazione che arricchiscono il patrimonio collettivo sulle esperienze di genitorialità attraverso la scrittura, la raccolta e la pubblicazione delle stesse per potenziare la qualità del sistema educativo territoriale e per diffondere la Metodologia. Ogni scuola aderente alla Rete di Foggia ha elaborato e pubblicato un proprio calendario di gruppi di narrazione.

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