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Efficacia-capacità di risposta del sistema di Welfare: la Puglia tra gli ultimi posti

Secondo le classifiche del Welfare Italia index, la regione pugliese è tra le regioni con il maggior tasso di disoccupazione negli over 15 e di giovani neet. È agli ultimi posti anche per la spesa media regionale per utente fruitore di asili nido

La Puglia si è classificata, nel 2021, al 16° posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index” - indicatore sintetico di misurazione delle performance dei territori in termini di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione - realizzato da “Welfare, Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia.

Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input1, ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output1, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Dall’analisi del Welfare Italia Index è emerso che la Regione si colloca al di sotto della media nazionale per molti indicatori: è infatti tra le Regioni con il maggior tasso di disoccupazione della popolazione con più di 15 anni (14% contro un valore nazionale di 9,2%) e con la maggiore incidenza della povertà relativa familiare (più del 18% delle famiglie si trovano in condizioni di povertà contro una mediana nazionale di 6,9%), classificandosi rispettivamente al 18°posto nelle due graduatorie.

Inoltre, è tra le ultime Regioni per spesa sanitaria pubblica pro capite (19° posizione con 1.961€ pro-capite contro un valore nazionale di 2.114 €) e per spesa sanitaria privata pro capite (16° posizione con circa 347€ pro-capite contro un valore nazionale di 479,8€). Si conferma un trend registrato in altre regioni: spesa pubblica e spesa privata seguono lo stesso andamento, sia quando esse sono sopra la media nazionale sia quando si collocano al di sotto.

Conseguentemente, gli indici relativi allo stato di salute della popolazione e dell’efficacia, efficienza e appropriatezza dell’offerta sanitaria hanno posizionato la Puglia tra le ultime Regioni rispettivamente con al 15° e 17° posto.

La ricerca ha inoltre registrato che il tasso dei posti in asilo nido autorizzati ogni 100 bambini è tra i più bassi in Italia: i posti per i bambini sono pari al 15,6% contro un valore nazionale di riferimento del 26,8%. Infine, la quota di NEET (giovani tra 15 e 34 anni che non studiano e non lavorano) è tra le più significative in Italia, con una quota pari al 29% rispetto alla quota nazionale che si attesta al 20% e colloca la Puglia al 18° posto nella graduatoria nazionale.

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