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Apricena vuole riaprire il CineTeatro Solimando: scatta la petizione online, raccolte quasi 400 firme

A farsi promotore dell’iniziativa è stato, sabato scorso, Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del noto gruppo industriale ‘Stilmarmo’, da sempre impegnato nella valorizzazione della Pietra di Apricena in tutto il mondo

Al via la raccolta firme per riaprire lo storico cineteatro ‘Solimando’ di Apricena. La petizione è partita sul portale Change.org e, in un solo giorno, ha registrato 2.063 visualizzazioni e 381 firmatari (dati in crescita), non solo da Apricena.

Un risultato importante, in poche ore dal lancio, anche perché solitamente le petizioni “online” ricevono, in media, un firmatario ogni venticinque visualizzazioni (fonte: change.org). In questo caso, nelle prime ventiquattrore, il rapporto firmatari/visualizzazioni è stato all’incirca di uno a sei.

A farsi promotore dell’iniziativa è stato, sabato scorso, Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne del noto gruppo industriale ‘Stilmarmo’, da sempre impegnato nella valorizzazione della Pietra di Apricena in tutto il mondo. “C’è tanta sete di cultura, e il cinema e il teatro ne sono la massima espressione”, spiega Masselli, evidenziando come “Apricena, pur essendo il secondo bacino marmifero d’Italia, non abbia una cinema. O, meglio, in passato, ne aveva quattro, tre dei quali sono stati demoliti, mentre quello superstite è stato chiuso al pubblico all’incirca vent’anni fa”

Il cinema apricenese è di proprietà privata e per riaprilo al pubblico occorrono importanti interventi di adeguamento alle normative vigenti. Come fare? Lo suggerisce Masselli: “Premesso che l’interesse della comunità di Apricena alla riapertura del CineTeatro non è più presunto ma tangibile (e, in quanto tale, non può essere ignorato), ho appreso in queste ore che esistono già un progetto e un minuzioso computo metrico per riattivarlo, entrambi redatti tempo fa da Michele Lacci (architetto e consigliere di minoranza del comune di Apricena). Come pure ho appreso che l’attuale amministrazione comunale di Apricena, guidata dal sindaco Antonio Potenza, negli anni passati, abbia provato ad accedere ad alcuni bandi pubblici. Disponiamo, quindi, di una buona base di partenza per raggiungere l’obiettivo comune”.

“I tempi sono cambiati. Ciò che fino a ieri sembrava impossibile, oggi non lo è più. Tutti insieme possiamo riportare a nuova vita il Cine Teatro Solimando. Come? Attraverso il ‘donation based crowdfunding’, il modello largamente utilizzato da enti ed organizzazioni “no-profit”, che si rivolgono alle folle per sostenere economicamente una causa sociale, etica o filantropica. Il donatore, per il contributo offerto a supporto della causa, non ottiene in cambio una ricompensa materiale, se non una ricompensa simbolica. In questi casi, il finanziatore ha infatti un coinvolgimento quasi esclusivamente emotivo verso il progetto, di cui condivide una finalità morale o sociale”.

E prosegue: “Se 5.000 persone (del luogo ma anche delle vicine Poggio Imperiale e Lesina, maggiormente interessate ad avere un cineteatro a breve distanza) donassero soltanto 100 euro, si raccoglierebbero 500.000 euro. Giusto per dare un numero, destinato a crescere con eventuali, più generose donazioni. Cui si aggiungerebbero eventuali risorse pubbliche (Pnrr ed altre misure agevolative, europee, statali e regionali). Insomma, volere è potere. Lo dobbiamo alle future generazioni. In tal modo, si potrebbe attivare una proficua interlocuzione con la proprietà, per trovare la soluzione migliore nel rispetto di tutti gli interessi coinvolti” conclude Masselli, auspicando che “a livello comunale, maggioranza e opposizione uniscano da subito le proprie energie per realizzare insieme questo bellissimo sogno, perché con la cultura si va dappertutto”.

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