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Una quercia rossa per Luisa Fantasia: l'omaggio di Milano alla giovane donna vittima di mafia

L'arbusto è stato piantumato questa mattina, nei giardini di via delle Forze Armate di Milano, nell'angolo che oggi porta il nome della giovane sanseverese, barbaramente uccisa il 14 giugno di 46 anni fa

Una quercia rossa, simbolo di forza, per ricordare Luisa Fantasia.

Oggi, 25 novembre 2021, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Milano omaggia la giovane donna di San Severo, barbaramente uccisa il 14 giugno del 1975, di fronte alla figlia di 18 mesi, da due giovani legati a una delle prime 'ndrine presenti in Lombardia.

Vittima innocente di mafia, la sua unica colpa fu quella di essere la moglie di un brigadiere dell’Arma dei carabinieri, Antonio Mascione, che stava indagando sotto copertura sull'arrivo di una grossa partita di eroina, dalla Calabria a Milano.

La storia di Luisa Fantasia

Luisa aveva appena 32 anni. La sua vicenda fu inizialmente secretata per le indagini dell’epoca, poi fu tenacemente difesa dalla famiglia per tutelare la memoria della donna e il proprio dolore. Un silenzio che fu squarciato solo tre anni fa, quando proprio sulle pagine di FoggiaToday, la famiglia volle ricostruire la vicenda "affinchè Luisa non morisse per una seconda volta".

La quercia rossa è simbolo di vita. E date le sue caratteristiche di pianta rustica e capace di adattarsi facilmente in molteplici condizioni, la foglia della quercia è diventata simbolo della forza. L'arbusto è stato piantumato questa mattina, alle 10, nei giardini di via delle Forze Armate (qui il progetto), nell'angolo che oggi porta il suo nome, nel quartiere dove Luisa si era trasferita dalla Puglia e dove ha trovato la morte.

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