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L'Agenzia Onu per i rifugiati premia la Princes per l'impegno nell'integrazione

La società che gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro, ha ricevuto lunedì, il riconoscimento Welcome - Working for refugee integration da parte de l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati

Princes Industrie Alimentari, società che gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro, ha ricevuto lunedì, con una cerimonia svoltasi in Campidoglio alla presenza del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, il riconoscimento Welcome - Working for refugee integration da parte de l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per l’impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati.

Pia si è distinta in particolare per il progetto Lavoro Senza Frontiere, nato nel 2018 per offrire un’opportunità di lavoro e integrazione sociale a coloro che sono a rischio sfruttamento nella filiera del pomodoro. Avviato con l’inserimento di quattro migranti originari della Nigeria, il progetto ha impiegato nove risorse umane in diversi ambiti produttivi (mensa, reparto agronomico, etichettaggio, pelatura e movimentazione in area esterna) dopo una adeguata formazione.

Ha ritirato il prestigioso riconoscimento Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Pia, accompagnato da Simona Auciello, Corporate Communication Officer e da Louis Amakonze Eze, uno dei beneficiari del progetto Lavoro Senza Frontiere.

L’azienda è stata premiata insieme ad altre aziende che nel biennio 2020-21 hanno favorito l’inserimento professionale di oltre 6.000 rifugiati, sostenendo il loro processo d’integrazione in Italia.

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