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Gli incontri che cambiano la vita (e la salvano): padre Andrea Tirelli racconta il nuovo 'eroismo' possibile

Il religioso presenta il suo terzo romanzo, 'Facciamo come possiamo', edito per 'fogliodivia'. Attraverso la storia di un vigile del fuoco, pone l'accento sulle paure, fragilità e debolezze della società, ma con la consapevolezza che solo l’incontro con l’altro può essere la leva per ripartire

"Dobbiamo ripartire da questa idea: non è necessario compiere gesti clamorosi per essere eroi. Nel nostro tempo abbiamo bisogno di un eroismo più ordinario, partendo dalla capacità di incontrare l'altro".

Così padre Andrea Tirelli, foggiano, parroco della chiesa di San Bernardino da Siena, a San Severo, sintetizza il messaggio sotteso nel suo ultimo romanzo, 'Facciamo come possiamo' (edizioni fogliodivia), presentato ieri pomeriggio nella rimessa del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Foggia, eccezionalmente aperta ad accogliere l'iniziativa.

Protagonista della storia tratteggiata da Tirelli, infatti, è un uomo del 115, con il suo fardello di problemi, delusioni e frustrazioni che si ripercuotono, inevitabilmente, anche sul lavoro e quindi sulla capacità di incidere nella vita degli altri. Fino ad un incontro inaspettato e salvifico.

"La presentazione di questo romanzo è una occasione per riflettere sul tema della vita, che è quello che conduce la nostra professione giornaliera", spiega il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Foggia, Luigi Diaferio. "Noi la guardiamo da un altro punto di vista, ovvero in azione, per soccorrere persone che hanno bisogno, ma di vita e di difesa di vita si tratta". L'iniziativa rientra nell’ambito del ciclo di attività promosse dall’associazione nazionale vigili del fuoco (la sezione di Foggia è presieduta da Alessandro Paolucci), in collaborazione con il Comando provinciale. 

Facciamo come possiamo | Germano Rossi entra come una maledizione nell'ufficio del suo caporeparto e forse anche nella vita degli altri. Ha 40 anni e fa il vigile del fuoco, ma le fiamme della vita e della passione che lo alimentavano quando era ragazzo si stanno lentamente spegnendo. Il cuore di Germano non è più lo stesso, o così pare. Sembra inaridito, svuotato, compromesso. Immune a tutto ciò che lo circonda. Ma poi arriva un momento in cui è costretto a fermarsi. Germano si ricovera in ospedale per dei controlli alla schiena. È qui che incontra il piccolo Luca. Il bambino ha solo 8 anni, ma la sua vita ha collezionato schiaffi ed amarezze sin dalla tenera età. Eppure, non molla. Ha la forza di sorridere, di credere, di sperare. È un incontro fra due persone incredibilmente diverse. Con storie e biografie differenti, ma che insieme cercano un varco nella vita. Dandosi una possibilità. Dandola al loro cammino di esseri umani e a tutti quanti noi. 'Facciamo come possiamo' è il terzo romanzo di Andrea Tirelli, frate de-scrittore che, con il ricavato delle sue opere, contribuisce ad alimentare il fondo di nano-credito a favore di soggetti non bancabili ormai noto come “Ti presto fiducia”. 

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