rotate-mobile
Domenica, 10 Dicembre 2023
Attualità Orsara di Puglia

Fucacoste e cocce priatorje, il gran ritorno tra le polemiche: "Molto deludente". Il Comune: "Disagi inevitabili"

Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia, difende il lavoro degli organizzatori e dei volontari. Automobilisti imbottigliati nel traffico, molti non hanno trovato l'evento all'altezza delle aspettative

Migliaia di persone nella giornata di ieri hanno raggiunto Orsara di Puglia per assistere alla prima edizione post-pandemia dei 'Fucacoste e cocce priatorje'. Dopo l'interruzione forzata delle edizioni 2020 e 2021, il tanto atteso evento ha fatto registrare numeri da capogiro. Non sono mancate le polemiche relative all'organizzazione. "Una delusione incredibile" per parecchi avventori. Nel mirino l'organizzazione, che taluni hanno bocciato: "Tre ore in macchina in una stradina sterrata e stretta per poi tornare indietro senza fermarci e persone che camminavano a piedi lungo la Statale con il rischio di essere travolte. Siamo letteralmente scappati". "Il peggio dell'organizzazione mai vista in vita mia, per il nulla della festa, non c'era niente, solo tanta folla". "Molto deludente rispetto a tanti anni fa". Sono solo alcuni dei commenti negativi rilasciati su Facebook.

Le immagini video dell'evento del 1 novembre

Di diverso avviso il Comune di Orsara guidato dal sindaco Mario Simonelli: "In tanti, tantissimi si sono divertiti. Molti hanno portato i loro bambini al laboratorio delle zucche. Li hanno visti sperimentare una cosa nuova, con entusiasmo. Altri hanno attraversato il paese, ne hanno scoperto strade di pietra, larghi e archi, vecchie scalinate agli ingressi delle case. Alcune famiglie hanno scelto di pranzare a Orsara, apprezzandone le tipicità. Chi è venuto dal mattino o dal primo pomeriggio, ha vissuto i preparativi, i rami di ginestra accatastati per il falò della sera. Qualcuno ha assistito alla messa per la benedizione delle zucche dei bambini. Tante persone al mattino e poi nel primo  pomeriggio hanno potuto partecipare alle visite guidate. Al calare del sole, vicino alla Fontana dell’Angelo, hanno ammirato le zucche realizzate per il concorso. Poi sono arrivati i fuochi, la musica, lo spettacolo itinerante, il concerto finale. Anche nei giorni che hanno preceduto il primo novembre sono arrivate tante persone da fuori, soprattutto domenica 30 e lunedì 31, quando erano già attivi i laboratori delle zucche e altre iniziative".

A chi non si è divertito o non ha trovato i luoghi e la ricorrenza all’altezza delle sue aspettative, o a chi arrivando la sera è rimasto imbottigliato nel traffico agli ingressi del paese, il primo cittadino - dispiaciuto per le lamentele - ha spiegato che "è inevitabile di fronte a un evento che coinvolge migliaia di persone", aggiungendo che "succede ogni anno che ci sia qualche disagio".

Tuttavia, nel paese di 2700 anime ce l'hanno messa tutta. "Ce l’hanno messa tutta i volontari, anche quelli che non sono di Orsara ma che al paese ci tengono. E tutto l’impegno, la passione e la disponibilità ce li hanno messi coloro che hanno lavorato prima, durante e dopo la festa affinché tutto filasse liscio: donne e uomini delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile, polizia municipale, personale sanitario delle ambulanze, gli operai che hanno allestito la logistica, dipendenti e dirigenti comunali, guide turistiche, Pro Loco, associazioni, ristoratori, gestori delle strutture ricettive, commercianti e chi stamattina di buonora è stato impegnato a ripulire le strade. Ancora una volta il loro impegno ha fatto in modo che tutto si sia svolto in sicurezza. A tutte e a tutti loro va un grande ringraziamento. Un ringraziamento a tutte le persone che sono venute da ogni parte d’Italia, a quelle che vengono ogni anno e a chi è venuto per la prima volta"

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fucacoste e cocce priatorje, il gran ritorno tra le polemiche: "Molto deludente". Il Comune: "Disagi inevitabili"

FoggiaToday è in caricamento