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A Bruxelles si parla eccellenze e innovazione: i giovani produttori biccaresi portatori di buone pratiche con la pasta di qualità

Il presidente del Consorzio, Antonio Corvelli, ha relazionato sull’agricoltura sostenibile e la pasta di qualità, portando a livello europeo l’esperienza e la scelta del “Terre di Biccari” di usare esclusivamente il grano duro delle colline biccaresi completamente privo di glifosate, micotossine e residui di agro farmaci, dando vita ad una pasta buonissima in cui si fondono sapore e salubrità

Ancora un grande riconoscimento per il Consorzio Terre di Biccari. Dopo il prestigioso premio ricevuto da Il Gambero Rosso per il “rigatone più buono d’Italia”, i giovani ed innovativi produttori biccaresi sono atterrati a Bruxelles per partecipare, come portatori di buone pratiche, all’importante convegno “Natural wine and wheat: challenges and opportunities in Italy and the EU”. 

Nell’ambito della sessione dedicata alle sfide e alle opportunità per il settore del grano e del vino naturale, il presidente del Consorzio, Antonio Corvelli, ha relazionato sull’agricoltura sostenibile e la pasta di qualità, portando a livello europeo l’esperienza e la scelta del “Terre di Biccari” di usare esclusivamente il grano duro delle colline biccaresi completamente privo di glifosate, micotossine e residui di agro farmaci, dando vita ad una pasta buonissima in cui si fondono sapore e salubrità. 

Promuovere le eccellenze locali, sfruttare il potenziale incredibile dei prodotti tipici e praticare un’agricoltura sostenibile e di qualità è stato il filo conduttore di tutti i lavori che hanno visto anche la partecipazione ed i contributi di Iman Boot e Elena Panichi (Commissione europea Dg Agri) e di altri produttori virtuosi come Raffaello Annicchiarico (Podere Veneri Vecchio), Guido Zampaglione (Tufiello, Alta Irpinia e Tenuta Grillo, Monferrato) e Ester Domenico Pontillo di Slow Food Campania e Basilicata. 

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Corvelli – di aver potuto rappresentare il nostro territorio e la nostra filosofia di lavoro in un consesso così autorevole. È un bene che le Istituzioni, anche Europee, comincino a prestare più attenzione a chi, come noi, sceglie di restare nella propria Terra e di lavorare in qualità ed in maniera sostenibile». 
Per conoscere meglio il Consorzio Terre di Biccari www.terredibiccari.it.

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