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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Covid, finisce oggi lo stato d'emergenza ma la pandemia no: le nuove regole su mascherine, green pass, scuola e quarantena

Le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Da domani nuove regole anti-covid. Oggi, 31 marzo, ultimo giorno di stato d'emergenza

A poche ore dalla fine dello stato di emergenza, oggi è l'ultimo giorno, Michele Emiliano chiede ai pugliesi di non abbassare la guardia. Da domani, venerdì 1 aprile, inizia il graduale allentamento delle restrizioni che hanno condizionato la quotidianità delle persone negli ultimi 2 anni. Non ci sarà più il sistema delle zone bianche, gialle, arancioni e rosse; si assisterà al graduale superamento del green pass (certificazione verde Covid-19) e verrà eliminata la quarantena per chi entra in contatto con persone positive al Sars-CoV-2.

Le regole a scuola

Obbligo di mascherina (chirurgica o di protezione superiore), fatta eccezione per chi ha meno di sei anni o ha patologie non compatibili con l'uso continuativo.  Distanza interpersonale di almeno un metro. Divieto di accesso a scuola per chi abbia sintomi o sia positivo. In caso di positività, resta in vigore l'isolamento. L'alunno positivo che ne faccia richiesta può svolgere la didattica digitale integrata (Ddi). Si torna in classe presentando l'attestazione di esito negativo al test molecolare o antigenico rapido effettuato in una struttura della Rete regionale per i test Sars-CoV-2. A seguito del contatto con un caso positivo non è più necessaria la quarantena ma l'autosorveglianza. Le attività proseguono dunque sempre in presenza. Se i positivi in classe sono almeno quattro c'è obbligo di indossare la mascherina FFP2 per dieci giorni. Chiunque manifesti sintomi, deve rivolgersi al medico o pediatra e sottoporsi al test. Torna la possibilità di svolgere uscite didattiche e viaggi d'istruzione e partecipare a manifestazioni sportive. Resta in vigore fino al 15 giugno 2022 l'obbligo di vaccinazione per il personale scolastico. In mancanza di vaccino, il personale verrà adibito a mansioni che non prevedono il contatto con gli alunni.

Tutte le regole

Fino al 30 aprile è necessaria la mascherina nei luoghi al chiuso, fatta eccezione per chi svolge attività sportiva, i minori di sei anni, le persone con patologie incompatibili con l'uso continuativo della mascherina e i contesti che garantiscono l'isolamento da persone non conviventi. Mascherina obbligatoria Ffp2 fino al 30 aprile obbligatoria sui mezzi di trasporto pubblici e spettacoli ed eventi aperti al pubblico sia al chiuso che all'aperto. 

Resta in vigore l'isolamento per le persone positive, mentre cade l'obbligo di quarantena per i contatti stretti. In questo caso è infatti prevista l'autosorveglianza con obbligo di Ffp2 per 10 giorni e test alla prima comparsa dei sintomi.

La didattica digitale integrata è prevista solo per chi è in isolamento per positività. In tutti gli altri casi le attività proseguono in presenza. I dettagli sono nella notizia dedicata.

L'obbligo vaccinale resta in vigore fino al 31 dicembre 2022 per chi svolge professioni sanitarie e chi lavora in ospedali o Rsa; fino al 15 giugno per il personale scolastico e universitario, le forze di polizia, comparto della difesa sicurezza e soccorso pubblico, personale degli istituti penitenziari. Dal primo aprile decade l'obbligo della certificazione verde per trasporto pubblico locale e regionale e per i servizi di ristorazione all'aperto. Fino al 30 aprile occorre il green pass base (vaccinazione, guarigione, test negativo) per accedere ai luoghi di lavoro, anche se over 50.

Occorre il Green pass rafforzato per accedere a piscine, palestre, centri benessere, centri culturali, sociali, sale da ballo, discoteche, sale da gioco, spettacoli, eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso, convegni e congressi.

Le dichiarazioni di Michele Emiliano

"La fine giuridica della dichiarazione dello stato di emergenza per il Covid 19 non vuol dire affatto che la pandemia sia esaurita, anzi, tutt’altro: assistiamo ad un innalzamento del numero dei contagi e probabilmente ciò si ripeterà sistematicamente nel tempo. Voglio rassicurare, però, tutti i pugliesi del fatto che il dispositivo anti covid è intatto e il decreto legge del Governo salvaguarda tutte le strutture vaccinali e ospedaliere che hanno fronteggiato brillantemente il Covid, facendo della Puglia una delle prime regioni italiane nella capacità di risposta a questo terribile contagio.

Ovviamente sono in corso tutte quelle attività amministrative, puramente burocratiche, che sulla base del decreto legge, provvederanno a cambiare i titoli di occupazione delle strutture che non sono proprietà della Regione e, soprattutto, col nuovo direttore nominato dell’unità istituita per gestire questa fase transitoria, il Generale Tommaso Petroni, a cui auguro buon lavoro, di attuare il dispositivo concordato con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, che ci ha chiesto di non mollare assolutamente sul contrasto al Covid e di continuare sia con le vaccinazioni, che con le prestazioni ospedaliere rese necessarie da questa pandemia.

Aggiungo che il reparto Covid del policlinico decentrato in Fiera ha consentito proprio al Policlinico nelle ultime ondate di contagio, di mantenere intatta la sua attività e quindi di non convertire quei reparti che sono destinati a tutt’altro, essendo l’ospedale più rilevante di tutta la regione, e di continuare a curare il Covid in un luogo diverso senza alcuna interruzione della propria attività ordinaria. Intendo, poi ringraziare il generale Figliuolo per la generosità, la competenza e l’impegno prestato nel contrasto alla diffusione della pandemia e nell'avanzamento della campagna vaccinale. Il nostro grazie va anche e soprattutto al lavoro instancabile di tutti gli operatori sanitari e della protezione civile e a tutti i pugliesi che in ogni ambito professionale e sociale hanno contribuito a fare la propria parte e continuano a farlo sempre con grande senso di responsabilità e partecipazione”.

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