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"Zona rossa non basta a fronteggiare variante inglese". Emiliano: "In Puglia molte rianimazioni e letti ma pochi medici"

Il commento di Michele Emiliano nel corso di un'intervista rilasciata a Rai News 24

Per Michele Emiliano ci sarebbe bisogno di ulteriori misure restrittive per fronteggiare la variante inglese e l'incremento dei contagi. La zona rossa non basterebbe. Secondo il Governatore bisognerebbe rafforzarla. "Le misure di contrasto al Covid-19 con le zone rosse, arancioni o gialle non ce la fanno contro la variante inglese. Noi continuiamo ad avere buona parte della società aperta e quindi il numero dei contagi è molto alto" ha spiegato Emiliano nel corso di un'intervista rilasciata a Rai News 24. 

"Bisogna giocare e buttare la palla in porta". La strada per uscire dalla terza ondata è "fare quanti più vaccini è possibile ("problema più grosso perché non ci sono, in Puglia c'è un esercito di vaccinatori che non aspetta altro di avere le dosi e di poterle somministrare"), limitare al massimo i contagi, ricoverare quante più persone possiamo". 

Uno dei problemi è l'impossibilità di trovare medici: "Abbiamo le rianimazioni dove dobbiamo razionare il numero degli anestesisti e giustamente il sindacato ci ricorda che, per evitare rischi professionali, visto che la pandemia la stiamo affrontando con le stesse regole giuridiche del passato, dobbiamo avere il numero minimo di anestesisti per ogni letto, il che dal mio punto di vista, forse andrebbe un po' rivisto. Noi in Puglia abbiamo molte rianimazioni, molti letti e pochissimi medici. Questo è un problema".

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