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In otto comuni della Capitanata il matrimonio della gentilezza diventerà istituzionale

Si tratta di Apricena, Casalvecchio, Lesina, Torremaggiore, Sant’Agata, San Nicandro Garganico, San Paolo di Civitate, San Severo, facenti parte della Rete delle Comunità Costruttrici di gentilezza

Recentemente si è riunita dopo la sua costituzione, avvenuta a San Severo, la Rete delle Comunità Costruttrici di Gentilezza della Provincia di Foggia, a cui hanno già aderito i comuni di Apricena, Casalvecchio, Lesina, Torremaggiore, Sant’Agata, San Nicandro Garganico, San Paolo di Civitate, San Severo.

Lo scopo della rete è quello di favorire la costruzione di pratiche di gentilezza a costo quasi zero per accrescere il benessere della comunità, mettendo al centro bambini e ragazzi. In che modo? È stato previsto che i comuni aderenti si ritrovino periodicamente e quello ospitante proporrà ogni volta una buona pratica di gentilezza che tutte le comunità coinvolte si impegneranno a realizzare, adattandole al proprio contesto, prima dell’incontro successivo.

A fare gli onori di casa nell’ultimo incontro è stata Maria Rita Labombarda, assessore alla Gentilezza del Comune di Apricena. Insieme a lei a rappresentare il territorio anche il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e le ambasciatrici locali del progetto nazionale 'Costruiamo Gentilezza', Luisa Sticozzi, Adele Incoronata Nardino, Rosanna Stoico e Costanza Scanzano. A intervenire in rappresentanza dei propri comuni Arcangela De Vivo (delegata dal sindaco di San Severo), Alessandra Matarante (assessore alla Gentilezza di Lesina), Michela Lucia De Silva (assessore alla Gentilezza di Casalvecchio di Puglia), Arcangela Tardio (assessore alla Gentilezza di S. Nicandro).

La buona pratica proposta dal Comune di Apricena per l'occasione è stata il 'Matrimonio della Gentilezza', ideato lo scorso anno dall’assessore alla Gentilezza Valentina Oliva del Comune di Pagani. Tale pratica prevede di rendere più “calorosa” la cerimonia matrimoniale con rito civile. Ogni comune che la adotterà sarà quindi libero di caratterizzarla con gli elementi che riterrà più opportuni.

Per esempio l’assessore La Bombarda ha già approvato con delibera di Giunta le caratteristiche che renderanno più emotiva la cerimonia a beneficio degli sposi. Questi elementi sono: un libretto con le letture sull’amore, la luce e la sabbia e/o il sale colorato, un libretto per invitare i neo sposi a riflettere sul senso profondo dell’unione e sul Si che si impegnano a pronunciare nel giorno delle nozze ed infine un cuore scolpito nella pietra simbolo dell’amore e del territorio. Ora tutti i comuni avranno alcune settimane di tempo per “costruire” a loro volta il matrimonio della gentilezza che identifichi la propria comunità. Dopodiché potranno iniziare a celebrarli. A questo proposito l’assessore Matarante di Lesina ha dichiarato:di essere entusiasta della proposta: "Ho già tante idee per attuarla. L’unione fa la forza”.

La seduta è stata inoltre l’occasione per l’assessore Labombarda per inaugurare insieme alle sue colleghe una pratica gentile che aveva in serbo da tempo, ossia “la fascia viola” di rappresentanza dell’assessorato alla Gentilezza. Le prime fasce viola donate agli assessori presenti sono state realizzate gratuitamente grazie alla sensibilità di una sarta locale. Tale iniziativa è stata quindi condivisa come pratica con la Rete Nazionale degli assessori alla Gentilezza affinché possa essere replicata in tutta Italia, a questo proposito la stessa ideatrice commenta: ”Questo rappresenta un modo semplice per dare ancora più visibilità e ufficialità alla gentilezza”.  Il prossimo incontro delle comunità costruttrici di gentilezza si terrà nel Comune di Lesina.

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