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Giovedì, 28 Marzo 2024

I foggiani e le mascherine, una "tortura" necessaria. C'è la paura del contagio: "Servono più controlli"

Nell'isola pedonale e nel resto del centro sono soprattutto gli over 65 a rispettare l'ordinanza che alimenta il dibattito in città: non tutti vedono di buon occhio l'obbligo di indossare per strada il dispositivo di protezione individuale

Si sopporta a fatica e le temperature, specie al Sud, non aiutano. La mascherina è considerata un dispositivo piuttosto fastidioso, addirittura una "tortura", ma soprattutto la popolazione over 65 si è rassegnata all'idea di portarla. Nell'isola pedonale di Foggia, tra una chiacchiera e l'altra, qualcuno si lamenta dell'ordinanza: al chiuso nulla quaestio, ma non tutti vedono di buon occhio l'obbligo di indossarla all'aperto. 

Dall'1 ottobre a Foggia la mascherina è obbligatoria anche all'aperto nel centro cittadino e nel Quartiere Ferrovia, secondo quanto disposto da un'ordinanza del sindaco Franco Landella. Dopo due giorni si è aggiunta l'ordinanza regionale che ha reso obbligatoria la mascherina in tutti i luoghi all'aperto in cui non è possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro: nei luoghi di pertinenza di locali aperti al pubblico, davanti alle scuole di ogni ordine e grado, in tutti i luoghi di attesa, salita e discesa del trasporto pubblico. Ma a renderla obbligatoria ovunque sarà l'ultimo Dpcm, con multe salate per i trasgressori. 

Serpeggia la paura del contagio in città e preoccupano gli assembramenti, "soprattutto quando i locali chiudono", a tarda notte. Le pattuglie scoraggiano i disobbedienti che mettono la mascherina alla vista delle forze dell'ordine. E i cittadini che rispettano le misure anti-Covid chiedono maggiori controlli: "Le autorità dovrebbero prendere provvedimenti".

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