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Dal volo del G-91T di Amendola a Capo dell’Aeronautica militare: il nuovo comandante dell’Arma azzurra è Luca Goretti

All'Amendola di Foggia, nel 1985, ha svolto il corso pre-operativo svolto sul velivolo G-91T

Su proposta del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e su disposizione del Consiglio dei Ministri presieduto dal presidente del Consiglio Mario Draghi, il generale Luca Goretti, nato a Roma 59 anni fa, è stato nominato alla guida dell’Arma azzurra: da ieri 19 ottobre, infatti, l’ormai sottocapo è il nuovo capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare.

LA CARRIERA DI GORETTI

La carriera di Goretti - legata all’Accademia dell’Aeronautica svolta dal 1980 al 1984 (anno in cui si laurea in Scienze Aeronautiche presso l’Università di Napoli) – si intreccia con l’aeroporto militare dell’Amendola di Foggia, dove nel 1985 dove al termine del corso pre-operativo svolto sul velivolo G-91T, viene indirizzato alla linea Tornado. Nello stesso anno consegue il brevetto di pilota militare presso l'Euro Nato Joint Jet Pilot Training (Enjjpt) di Sheppard Arb in Texas su velivolo T-38.

Nel 1986, dopo la conversione sul nuovo velivolo presso la base di Cottesmore (Uk), viene assegnato al 156° gruppo del 36° Stormo di Gioia del Colle in provincia di Bari, quale pilota della 383^ squadriglia. Comandante della 383^ Squadriglia del 156° Gruppo partecipa alla fase iniziale delle operazioni nel Golfo Persico mentre quale capo sezione operazioni prima e comandante del 156° gruppo poi, tra gli anni 1995 e 1998, prende parte attiva alle operazioni in volo legate alla crisi balcanica, in Albania ed in Bosnia, all'interno delle pperazioni Nato sulla "ex Yugoslavia".

Istruttore di volo su velivolo tornado, ha partecipato alle principali esercitazioni nazionali ed internazionali  di riferimento quali valutazioni tattiche Nato, Red Flag, Maple Flag, Goose Bay, Tlp. Ha frequentato rispettivamente il 54° ed il 66° corso normale e superiore della scuola di guerra aerea di Firenze ed il 4° corso Issmi presso il centro alti studi della Difesa in Roma.

Nel 1998 viene assegnato all'Ispettorato per la Sicurezza del Volo per ricoprire gli incarichi di capo della 1^ Sezione del 1° ufficio 'Prevenzione' e capo della 1^ sezione del 2° ufficio 'Investigazione'. D

Durante l'operazione aerea Nato 'Allied Force' in Kosovo viene inviato, quale rappresentante militare italiano, al Media Operation Centre del Quartier Generale della Nato a Bruxelles, nell'ambito delle relazioni tra le operazioni aeree e la pubblica Informazione ed i rapporti con gli Organi di Stampa. 

Promosso Colonnello, assume l'incarico di Vice Capo del 1° Ufficio dell'Ispettorato per la Sicurezza del Volo, mentre dal 1 Agosto al 3 Ottobre 2000 assume il Comando del 2° Reparto Operativo Autonomo costituito presso l'aeroporto di Pristina Slatina nella regione del Kosovo e contestualmente assume l'incarico NATO/KFOR di Chief of Air Movement in base agli accordi NATO-Russia di Helsinky del 1999.

Rientrato in Italia, ricopre fino a Giugno 2003 gli incarichi di Capo del 1° Ufficio dell'Ispettorato per la Sicurezza del Volo e Direttore della Rivista SV. Assegnato nel giugno 2003 presso il 32° Stormo quale Ufficiale Superiore a disposizione del Comandante di Stormo assume in data 17 Luglio 2003 il Comando del 32° Stormo, incarico che mantiene fino al 8 Settembre 2005.

Nel 2005 viene trasferito presso lo Stato Maggiore Aeronautica 3° Reparto per assumere l'incarico di Capo del 1° Ufficio "Trasformazione e Pianificazione Generale" dove è parte attiva nel processo di revisione strutturale della Forza Armata e del nuovo modello di Difesa.

In data 4 febbraio 2008 viene trasferito presso lo Stato Maggiore della Difesa per assumere l'incarico di Vice Capo dell'Ufficio Generale Pianificazione, Programmazione e Bilancio della Difesa. In data 10 febbraio 2010 assume l'incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, incarico che mantiene fino al 23 agosto 2015. Dall'agosto 2015 a settembre 2018 il Gen. S.A. Goretti ha ricoperto l'incarico di Addetto per la Difesa e la Cooperazione per la Difesa presso l'Ambasciata d'Italia a Washington, D.C. (U.S.A.). Nello stesso periodo ha rappresentato l'Italia in qualità di Osservatore Permanente presso la "Giunta Interamericana" con sede in Washington D.C. (USA).

Dal settembre 2018 ricopre l'incarico di Presidente della Commissione Ordinaria Avanzamento Ufficiali. Dal 20 febbraio 2019 ricopre l'incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare. Ha al suo attivo circa 2900 ore di volo di cui più di 2000 sul velivolo Tornado ed è abilitato sui seguenti velivoli: SF-260, T37, T38, G91T, PA200, AMX-T, AMX, NH500.

RICONOSCIMENTI

È insignito delle seguenti onorificenze: Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare; Medaglia Aeronautica di lunga navigazione aerea di 1° grado (oro); Croce d'oro per anzianità di servizio; Medaglia al merito per Lungo Comando (argento); Medaglia commemorativa per le Operazioni nel Golfo Persico; Croce Commemorativa Italiana e NATO per le Operazioni nella Bosnia-Herzegovina; Medaglia Commemorativa Italiana e NATO per le Operazioni nel Kosovo; Grand'Ufficiale con placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; Cavaliere dell'Ordine di San Silvestro Papa; Flight Safety Awards concessa dall'USAF; Attestato di Pubblica Benemerenza rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministro; Medaglia con stella quale Osservatore Permanente per l'Italia presso la "Giunta Militare Inter-Americana" e Ufficiale dell'Ordine Cavalleresco U.S.A. "Legion of Merit".


 

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