rotate-mobile
Attualità

Nasce 'Libera la terra', il progetto di Anolf contro lo sfruttamento lavorativo

Sarà presentato domani pomeriggio presso la Sala B. Manzi della Sede Cisl in via Trento. Il presidente di Anolf Mohamed Elmajdi: "Il progetto intende creare un modello di coinvolgimento partecipativo, ovvero una traccia di governance incentrata sull’analisi e sulla creazione condivisa di risposte al tema dello sfruttamento lavorativo in Puglia, al fine di raggiungere un legame tra lavoratori e aziende per una agricoltura sana"

Verrà presentato giovedì 8 ottobre alle ore 16:30, presso la Sala B. Manzi della Sede Cisl in via Trento 42 a Foggia, il progetto ‘Libera la Terra’ promosso dall’Anolf -Associazione Nazionale Oltre le Frontiere.

‘Libera la Terra’ ha quali partner la Cisl di Foggia e la FAI Cisl Puglia. Alla presentazione prenderanno parte, tra gli altri Mohamed Elmajdi Presidente Anolf Puglia, Antonio Castellucci Segretario Generale della Cisl Puglia, Carla Costantino Segretario Generale della Cisl di Foggia ed i rappresentanti delle associazioni datoriali e del terzo settore. “Il progetto Libera la Terra intende creare un modello di coinvolgimento partecipativo, ovvero una traccia di governance incentrata sull’analisi e sulla creazione condivisa di risposte al tema dello sfruttamento lavorativo in Puglia, al fine di raggiungere un legame tra lavoratori e aziende per una agricoltura sana - spiega Mohammed - In particolare, sarà necessario partire dall’analisi di alcune buone prassi di contrasto allo sfruttamento del lavoro lungo la filiera agroindustriale, presenti nel nostro territorio, per creare una rete con gli attori che hanno promosso e stanno promuovendo iniziative e pratiche di lavoro anti schiavitù”.

“Il contrasto al caporalato e la lotta alla illegalità nei campi e alla irregolarità contrattuale deve vedere attive le alleanze tra istituzioni, forze sociali e datoriali – aggiunge Carla Costantino, Segretario Generale della Cisl di Foggia – Il progetto Terra di Libertà si muove proprio in questa direzione, perché si realizza attraverso il coinvolgimento dei singoli attori per fare incontrare braccianti, alcune aziende, le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e le stesse istituzioni”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce 'Libera la terra', il progetto di Anolf contro lo sfruttamento lavorativo

FoggiaToday è in caricamento