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Il Comune di Foggia accelera sul Pug: "L'iter procede spedito". Prossimo step il 'fabbisogno abitativo'

Incontro tra il vice sindaco ed assessore all'Urbanistica Francesco Paolo La Torre, l'architetto Francesco Karrer e la Commissione consiliare Territorio. Il Piano Urbanistico Generale prende forma

"Il percorso verso la redazione e l’approvazione del Piano Urbanistico Generale procede spedito". Lo annuncia il vice sindaco ed assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia Francesco Paolo La Torre dopo un incontro con l’architetto Francesco Karrer e la Commissione consiliare Territorio. L'iter è improntato ai principi di condivisione e partecipazione.

"L’incontro tenuto con la Commissione consiliare Territorio ha confermato la necessità e l’opportunità di allargare il confronto e l’ascolto circa gli spunti di riflessione ed i contributi che provengono dal Consiglio comunale, oltre che dai ‘portatori di interesse’ che abbiamo già coinvolto nella fase di discussione del Documento Programmatico Preliminare - ha commentato l'assessore La Torre - Proprio in questo senso alla Commissione consiliare abbiamo illustrato le osservazioni giunte al Dpp, di cui, nonostante non posseggano valore vincolante, intendiamo tenere conto quali spunti di riflessione nell'iter di elaborazione del Pug. Assieme al dirigente Francesco Paolo Affatato abbiamo inoltre affrontato le previsioni strutturali e programmatiche che ci accompagneranno nel lavoro che ci attende: dalle cosiddette ‘invarianti’, cioè dai ‘paletti’ di carattere storico, ambientale e paesaggistico, alle ipotesi di trasformazione urbana intorno alle quali si snoderanno da un lato l’attività del progettista, l’architetto Francesco Karrer, e dall’altro quella della parte politica, che naturalmente avrà un ruolo decisivo in questo processo".

Il vicesindaco illustra il Pug in fase di elaborazione e lo stato dell'arte: "Il documento al quale stiamo lavorando, com’è noto, ha la funzione e l’ambizione di disegnare il futuro della città in termini di opportunità, servizi e prospettive di sviluppo: dalla zona Asi al Quartiere Fieristico, dalle periferie alla riqualificazione delle aree centrali, con particolare attenzione ai cosiddetti Quartieri Settecenteschi. Una visione intersettoriale, quindi, che non si concentra esclusivamente sull’aspetto propriamente edilizio, ma incrocia ambiti diversi come il commercio, la nascita della ‘Cittadella della Salute’ e la crescita della nostra Università, solo per fare alcuni tra gli esempi più rilevanti. Su questi obiettivi abbiamo già svolto una fase di approfondito studio e dialogo, naturalmente guidata dall’architetto Karrer, al quale rinnovo il mio grazie e quello dell’intera comunità foggiana per l’attenzione e l’impegno con i quali sta operando. Con la Commissione consiliare ‘Territorio’, proprio nell’ottica della definizione dell’orizzonte verso il quale si muove Foggia, abbiamo esaminato anche gli elementi legati ai cosiddetti contesti territoriali, che all’interno del Pug rappresentano un aspetto fondamentale per delineare le principali scelte di medio-lungo periodo rispetto all’azione di riqualificazione, sempre nel rispetto di quell’idea policentrica che rappresenta l’idea guida del Piano Urbanistico Generale. Contesti urbani, periurbani e rurali sono la cornice entro cui il Pug svilupperà i suoi obiettivi, in modo da valorizzare ogni potenzialità della città, tutelandone nel contempo le peculiarità storiche, culturali, ambientali e produttive".

La Torre ha ringraziato i componenti della Commissione "per la puntualità delle osservazioni avanzate". L'emergenza abitativa sarà al centro del prossimo incontro: "Con loro torneremo a confrontarci prestissimo, per condividere questo percorso e per affrontare un altro grande tema che del Pug è parte integrante: il ‘fabbisogno abitativo’, per il quale l’architetto Karrer ha chiesto alla Commissione la formulazione di indirizzi per il completamento della parte programmatica. Si tratta di indirizzi che ovviamente terranno conto dei criteri relativi alla soddisfazione della domanda espressa dalla popolazione disagiata, all’eliminazione delle abitazioni insalubri, delle coabitazioni e delle agglomerazioni residenziali illegali, solo per fare qualche esempio. A questi indirizzi saranno aggiunti quelli relativi alla parte strutturale del Pug, in particolare per i programmi urbanistici di iniziativa privata. L'amministrazione comunale ed il sindaco Franco Landella, che con grande passione segue assieme a noi questo decisivo dossier, si prepara dunque a centrare un obiettivo storico, politicamente e amministrativamente - conclude La Torre - per il quale abbiamo lavorato e continueremo a lavorare con l’obiettivo di rendere Foggia una città più moderna e che guardi al domani”.

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