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Attualità Castelluccio Valmaggiore / via Porta del Pozzo

Castelluccio Valmaggiore diventa fulcro del sistema museale della Valle del Celone

Venerdì 3 agosto l’inaugurazione del Museo di Castelluccio in via Porta del Pozzo, realizzato grazie al finanziamento della Regione Puglia

È prevista per le ore 11.00 di venerdì 3 agosto l’inaugurazione del Museo di Castelluccio Valmaggiore (in via Porta del pozzo) che si pone come fulcro del “Sistema Museale della Valle del Celone”, realizzato con il finanziamento della Regione Puglia nell’Ambito del P.O.C. 2007/2013 – linea d’intervento 4.2 “Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale”, azione 4.2.1- attività 4.2.1.D “Riqualificazione e valorizzazione del Sistema Museale”.

Il Sistema Museale nasce dalla consapevolezza che la ricchezza culturale di cui è pregno Castelluccio Valmaggiore non può essere fruita a comparti stagni, ma in maniera unificata: da qui l’idea di unirne tutti i siti di interesse, quali la Torre Bizantina, l’Osservatorio Naturalistico, la “Casa del Parco” e la “Casa del Pastore”, permettendo, così, al visitatore di immergersi in un percorso unico che unisce testimonianze archeologiche, storico-architettoniche e naturalistiche presenti nella valle del Celone, fiume che, con i suoi 70 km di lunghezza, rappresenta lo scorrere della vita e la continuità tra passato e futuro. È solo analizzando quanto compreso nel suo territorio, senza confini geopolitici, che è possibile tentare di capire chi siamo, chi eravamo, da dove tutto ha avuto origine, come le risorse naturali incidessero sulla vita delle popolazioni, in breve... la nostra storia. Non è un caso, quindi, che a guidarci nel “viaggio” tra la storia, le epoche e i reperti nella grande sala che ospita il museo ci sia proprio un sentiero azzurro per terra.

Il Museo, autonomo dal punto di vista energetico grazie alla presenza di pannelli solari sull’area pic-nic esterna che dà sulla vallata, si pone l’obiettivo di presentare il territorio della valle del Celone ed i suoi primi insediamenti umani attraverso strumenti espositivi e narrativi che riescono a connettere Castelluccio Valmaggiore agli altri paesi della valle, quali Faeto, Celle di San Vito, Biccari, Orsara di Puglia, Troia e Lucera. Tra le peculiarità del Museo vi è la volontà di svecchiare il classico modello di museo statico, sostituendolo con uno dinamico, interattivo, in cui poter interagire, toccare, ricreare ed osservare grazie ai laboratori proposti e alla strumentazione disponibile: è possibile, di fatti, prenotarsi per le diverse attività didattiche offerte, come laboratori sensoriali, visite guidate ed escursioni, anche per i bambini o le scolaresche che potranno, per qualche ora, trasformarsi in archeologi, speleologi oantropologi, imparando divertendosi.

All’interno del Museo, oltre a modelli tridimensionali, reperti faunistici, diorami e teche espositive con calchi a grandezza naturale, è possibile fruire delle esposizioni grazie a mappe e guide in Braille per persone con disabilità visive, un’area conferenze e teche con reperti ( tutti dotati di schede scientifiche che ne riportano i dati) rinvenuti nei siti Masseria Festa, Pezza San Michele e Vigna Masci, al confine tra Castelluccio e Biccari.

All’inaugurazione prenderanno parte il Sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Giuseppe Campanaro, il Direttore del Museo, Pasquale Bloise, l’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, il Soprintendente ad interim all’Archeologia e Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria- Trani e Foggia, Maria Giulia Picchione, Italo Maria Muntoni per la Soprintendenza ABAP Foggia, Marisa  Corrente della Soprintendenza ABAP di Bari, Silvia Pellegrini, dirigente della Sezione valorizzazione territoriale del Dipartimento Turismo della Regione Puglia, ed i sindaci dei Comuni che “ruotano” attorno a Monte Cornacchia (il tetto della Puglia): Leonardo De Mathais (Alberona), Maria Giannini (Celle di San Vito), Gianfilippo Mignogna (Biccari), Lucilla Parisi (Roseto Valfortore) e Michele Pavia (Faeto).

Il Museo sarà aperto dal lunedi al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

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