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Identità, green, buche e social street: il gruppo #ebbasta traccia le linee guida e i campi d'azione sui quali operare

Nella mattina di ieri il gruppo Facebook #ebbasta ha dato vita ad un incontro dal titolo “Volare come le farfalle”, che si è tenuto presso la Sala Farina di via Campanile

Nella mattina di ieri il gruppo Facebook #ebbasta ha dato vita ad un incontro dal titolo “Volare come le farfalle”, che si è tenuto presso la Sala Farina di via Campanile.

Il gruppo, nato il 4 gennaio 2020 grazie alla spinta di Giusy Albano, è repentinamente cresciuto arrivando a contare in pochissimi giorni 9400 membri.

“Nelle giornate a ridosso del Natale ho avuto modo di trascorrere più tempo sui social – ha spiegato alla sala Giusy Albano – e ho così riscontrato una forte tendenza a lamentarsi per tutte le cose brutte della nostra città, dalle buche all’immondizia; mi è venuto spontaneo dire “E basta! Basta con questi continui lamenti!”. È da lì che ho pensato di fondare un gruppo che fosse propositivo rispetto alla tendenza al lamento che sembra connaturata al nostro capoluogo. Di ciò che succede nelle città, anche i cittadini hanno una loro parte di responsabilità, ed è per questo che noi vogliamo stare insieme ed operare per fatti positivi e concreti, fatti che puntino alla rigenerazione umana della nostra comunità. Il nostro intento non è quello di creare associazioni o movimenti, quanto piuttosto quello di unirci ad associazioni già esistenti in base a tematiche condivise che si sceglierà di portare avanti”.

All’incontro si è dunque discusso di materie concrete per le quali sono stati individuati quattro campi di azione. I campi di azione sono dunque “Identità”, finalizzata al consolidamento di un senso di appartenenza al territorio, attraverso gesti utili ad indagare e diffondere il valore delle nostre radici; il “Green”, che agirà per la promozione e la cura del verde; le “Buche”, il cui gruppo di lavoro si muoverà in ambito simbolico nella cura delle buche della città; e infine le “Social street”, che hanno in mente di adottare luoghi specifici per proteggerne la bellezza e organizzare animazioni che ne esaltino le potenzialità.

#Ebbasta, nel passare dalla rete al reale, ha dunque individuato un team che ha chiamato Gruppo Madre, che vede al centro le figure di Giusy Albano, Ester Fracasso, Modesta Raimondi, Sergio Venturino, Gabriella Martino, Gloria Fazia, Lucy Petrucci, Pio De Lorenzo, Floredana Arnò, Roberta Natella.

La prima giornata di incontro, si è dunque svolta tra la conoscenza delle anime in campo e la presentazione dei progetti individuati, che si muovono sotto l’egida delle Utopie possibili.

Numerosi i cittadini e le associazioni che, previa iscrizione, hanno preso la parola. Tra questi gli studenti del Gruppo Ottavia, Daniela Marcone, vicepresidente nazionale di Libera, Francesco Strippoli dell’associazione NoCap (contro il caporalato), Marco Manzo di TrashChallenge.

Alla fine della mattina, molti dei presenti hanno compilato il modulo prestampato dal gruppo #ebbasta per iscriversi ai gruppi di lavoro scelti.

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