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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Non è una malattia", al Pavoncelli si parla di autismo: "Abbandonare ogni forma di pregiudizio"

'Insieme per rompere il silenzio guardami negli occhi' è il titolo del convegno svoltosi ieri presso l’Auditorium Marianna Manfredi durante il quale è stato presentato lo spot di Mingo De Pasquale 'Mica sono scemo'

Nella giornata di ieri, l’Auditorium Marianna Manfredi dell'Iiss Pavoncelli di Cerignola ha ospitato il convegno sulla “Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo”: Insieme per rompere il silenzio guardami negli occhi. 

Dopo l’introduzione e i saluti del Dirigente scolastico Pio Mirra, ampio spazio è stato riservato all’attore Mingo De Pasquale con la presentazione del cortometraggio “Mica sono scemo” in cui ha spiegato il significato dello spot per favorire l’inclusione e abbandonare ogni forma di pregiudizio. Emozionante la rappresentazione in cui il pubblico presente e i ragazzi hanno assistito in un silenzio assordante. Sono seguiti gli interventi dei relatori: prof. Francesco Quinto, docente in servizio all’IISS Pavoncelli, educatrice dott.ssa Rosalba Cipollino, dott.ssa Alessia Giannini del Dipartimento Salute Mentale - Servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, avv.. Nadia Parisi legale del Foro di Foggia. Presente l’assessore Olga Speranza che ha portato il saluto del Sindaco e dell’intera Amministrazione comunale di Cerignola.

Spazio alle testimonianze con Riccardo Monopoli, protagonista del progetto “Mai solo”. Qual è l’obiettivo della giornata della consapevolezza? È far luce sull’autismo, disturbo e non malattia, promuovendo il miglioramento dei servizi, contrastare la discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora vittime sia le persone autistiche che i loro familiari. E allora ogni azione deve essere finalizzata alla transizione verso l’età adulta, passaggio delicato per tutti gli studenti, ma soprattutto per quelli speciali per poter assicurare loro il “dopo di noi”, che deve tradursi nella conquista dell’autodeterminazione, principale obiettivo di ogni Piano Educativo Individualizzato per garantire sia l’accesso all’istruzione post-secondaria che all’occupazione.  

I ringraziamenti alla prof.ssa Laura Zefferino, per l’organizzazione, alla prof.ssa Margherita Ieva che ha moderato l’incontro, al prof. Gregorio Facciorusso alla regia, ai proff. Antonio Pizzi, Francesco Morra, Davide Ricco, Nicola Pasquariello e Stella Mitoli per i servizi di sala&bar e soprattutto a tutti i magnifici studenti del Pavoncelli.

"Grazie a tutta l’Equipe del Centro Residenziale San Francesco di Cerignola e in particolare alla responsabile dott.ssa Carmela Vincitorio che hanno fatto dono alla scuola di un magnifico quadro, dipinto dai nostri studenti speciali. E allora? Allora la realizzazione dei diritti degli studenti speciali deve essere una questione di giustizia sociale e soprattutto deve essere un investimento per il futuro di tutti i ragazzi", ha commentato il dirigente scolastico Pio Mirra. 

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