Gianni Pitta, l'imprenditore vitivinicolo e "operaio del cuore" di Lucera: "Così è nata la mia passione per l'arte"
Gli studi in architettura, poi l'impegno nell'azienda di famiglia e in fine la passione per l'arte e per i cuori.
Una passione smodata per la pittura e per l'arte in genere. Dopo la laurea in architettura a Milano, Gianni torna a Lucera per prendersi cura dell'azienda vitivinicola di famiglia.
Ma la sua passione per l'arte, nata durante gli anni di studi, non l'ha mai abbandonata. Inizia a dipingere le prime opere e nel 1996 le espone per la prima volta.
Una di queste rappresentava un cuore. Da lì è cominicata la sua passione per questo "simbolo pop per eccellenza", dalle linee semplici ma che si adatta a tutti i colori e a tutte le circostanze.
Ed è il cuore il perno della quasi totalità delle sue opere. Anche il sito e la sua galleria d'arte si chiamano 'Kekuore', brand creato nel 2014. E la sua passione l'ha migrata anche nell'azienda che cura con la sua famiglia, infatti le etichette dei vini che produce sono disegnate da lui. "Faccio l'operaio del cuore".