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Donazione degli organi, male la Puglia: pesante bocciatura per Foggia e Manfredonia nella classifica 'Indice del dono'

Nella classifica generale delle Regioni, la Puglia si posiziona alla 16^ posizione (su 21) con un indice del dono del 48%. Mentre staccando il dato per province, il Foggiano si ritrova ancora in fondo alla classifica (107^ posizione) con una incidenza del 40,86%.

Pesante bocciatura per la città di Foggia (e il resto della provincia) in materia di donazione degli organi e dei tessuti, di cui ricorre oggi la giornata mondiale. Il capoluogo dauno, infatti, si posiziona ultimo in Italia nella classifica ‘Indice del Dono 2020 – I Comuni più generosi d’Italia’ che ogni anno viene redatta dal Centro nazionale trapianti dell’Istituto Superiore di Sanità.

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In cima alla classifica, nel segmento ‘Grandi città’ (con più di 100mila abitanti) spicca Sassari con un 'indice del dono' di 60,03/100, seguita da Livorno (59,02) e Trento (58,50). Maglia nera della classifica è, invece, proprio Foggia con un risicato 38,92. Prima del capoluogo dauno, vi sono Catania (40,36) e Reggio Calabria (41,43). Male anche Bari (49) che si posiziona nelle ultime 10.

Spostandosi nel segmento 'Città medio-grandi' (tra i 30 e i 100mila abitanti) le cose non cambiano perché in coda alla classifica c’è ancora il Foggiano. Questa volta è la città di Manfredonia (24,71) a fare da contraltare alla ‘regina’ Merano (con 64,01).

Nella classifica generale delle Regioni, la Puglia si posiziona alla 16^ posizione (su 21) con un indice del dono del 48%. Mentre staccando il dato per province, il Foggiano si ritrova ancora in fondo alla classifica (107^ posizione) con una incidenza del 40,86%. Di contro, la provincia più generosa è Nuoro con un indice del dono del 62,77%.

Sul piano nazionale, le dichiarazioni complessive registrate nel sistema informativo trapianti "sono 8.677.294 di cui 6.459.596 consensi e 2.217.698 opposizione alla donazione di organi e tessuti”. Di queste 7.089.287 sono registrate in Comune, 187.774 registrate nelle Asl di competenza e 1.400.233 depositate all'Aido.

“L'Indice del dono - si legge nella nota metodologica che accompagna la classifica - fornisce una fotografia dell'impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d'identità. Sono stati presi in considerazione i flussi di dati provenienti dal Sistema Carta Identità Elettronica (CIE) e registrati nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) tra il 30/11/2019 e il 31/10/2020”

Per ‘Indice del Dono’ si intende il dato, in centesimi, che viene elaborato tenendo in considerazione 3 parametri, a cui è stato applicato un peso specifico: percentuale delle dichiarazioni su carte d'identità elettroniche (CIE) emesse per popolazione maggiorenne (punteggio, 20); percentuale dei consensi su CIE emesse per popolazione maggiorenne (punteggio, 20); percentuale dei consensi sul totale delle dichiarazioni (punteggio 60).

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