Lo sport per favorire l'inclusione e abbattere i pregiudizi sui ragazzi con disagi mentali: "Queste sono persone eccezionali"
Al via stamani 'Rimettiamoci in gioco sportivamente', il torneo di calcio a 6 dedicato ai ragazzi con disabilità psichica, organizzato dall'Anpis
"Usciamo dalla gravità della pandemia, che ha inciso molto soprattutto sulle persone più fragili". Sono le parole di Antonio Lo Conte, presidente dell'Anpis Puglia, nella giornata inaugurale di 'Rimettiamoci in gioco sportivamente', il torneo di calcio a 6 dedicato ai ragazzi con disabilità psichica.
L'evento, che si svolgerà fino alla fine di giugno, vedrà la partecipazione circa 200 persone con disabilità psichica provenienti dai diversi Centri di Salute Mentale, Cooperative sociosanitarie e Associazioni appartenenti alle sei province pugliesi, con la partecipazione attiva di tecnici sportivi, volontari, famigliari e il coinvolgimento di figure professionali sociosanitarie.
"È importante dare la possibilità attraverso lo sport, ma anche la musica, il teatro, a queste persone di essere protagonisti del proprio tempo, di scegliere ciò che piace. Una modalità vincente perché è uno strumento nei confronti dell'opinione pubblica. Sulle persone affette da disagio mentale c'è una cultura che non favorisce ancora la piena integrazione e una vera inclusione sociale. Queste persone sono eccezionali, con delle risorse e delle capacità per le quali non è utopia parlare di inserimenti lavorativi e una vita normale", ha aggiunto Lo Conte.
Il torneo vedrà due gironi, uno del nord che coinvolge le realtà della provincia di Foggia e un girone sud con le realtà delle altre cinque province pugliesi: "Si svolgeranno delle gare nelle stesse giornate, perché vogliamo stare insieme e condividere questi momenti di vera socializzazione"