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Parte il progetto "Buon fine", a Foggia: i prodotti vicini alla scadenza donati ai meno abbienti

Da quest’anno, la "Misericordia" rientra nel progetto di Coop Alleanza 3.0: prodotti vicini a scadenza o con piccole imperfezioni nella confezione vengono donati alle associazioni che si occupano di persone svantaggiate

Il volontariato non conosce confini e il 2019 si apre con una buona notizia per Foggia. Da quest’anno, l’associazione Confraternita di Misericordia rientra nel progetto “Buon fine” di Coop Alleanza 3.0. Grazie all’iniziativa solidale, prodotti vicini alla scadenza oppure con una piccola imperfezione nella confezione vengono donati alle associazioni che si occupano di persone svantaggiate.

La Confraternita di Misericordia di Foggia, nel luglio 2018, aveva già sottoscritto una convenzione grazie alla quale i volontari, due volte al mese, possono ritirare presso l’Ipercoop di Viale degli Aviatori prodotti freschissimi, come ortofrutta, salumi e formaggi, e distribuirli ai nuclei familiari indigenti del quartiere San Pio X.

“Siamo felici di questa nuova opportunità – sottolinea la Presidente, Laura Pipoli – che ci rende parte di un processo virtuoso che dà un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà e, allo stesso tempo, promuove uno stile di vita e di consumo sempre più sostenibile”. L’associazione è stata costituita nell’aprile del 2015, con l’obiettivo di diffondere la carità e la fraternità cristiana attraverso la testimonianza delle opere di Misericordia, in soccorso dei singoli e delle collettività, come nelle situazioni di pronto soccorso e nell’intervento nelle pubbliche calamità, contribuendo alla formazione delle coscienze, secondo l’insegnamento del Vangelo e della Chiesa Apostolica Romana.

I volontari sono impegnati nell’opera di promozione dei diritti primari alla vita, alla salute, alla dignità umana, nell’ambito di un nuovo progetto di crescita civile della società a misura d’uomo. Numerose le attività che vedono impegnati i soci, oltre a quelle ordinarie. “Ogni sabato pomeriggio organizziamo attività ludico-ricreative con gli anziani del quartiere San Pio X – evidenzia Pipoli – e, da tempo, collaboriamo con l’Ass. Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri per la gestione della Biblioteca in Ospedale”. Tra i prossimi impegni in programma, corsi di formazione sulle manovre per la disostruzione in età pediatrica e sulle tecniche di rianimazione con defibrillatore e un progetto sull’arte del riciclo in carcere.

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