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Un pezzo di Capitanata al "Cantagiro": alla rassegna canora Domenico La Marca racconta il dramma del caporalato

Classe 1972, da circa 30 anni lavora nel sociale, occupandosi di stranieri, minori, detenuti, tossicodipendenti. Parteciperà con il brano "Di cartoni e lamiera" alla celebre manifestazione fondata nel 1962 che vide esibirsi leggende come Celentano, Morandi, Battisti e Modugno

Ci sarà anche un rappresentante della Capitanata alla prossima edizione del Cantagiro, la nota manifestazione musicale canora fondata nel 1962, che negli anni ha scoperto diversi talenti. Si tratta di Domenico La Marca, classe 1972, che da circa trent’anni lavora nel sociale, occupandosi di stranieri, minori, detenuti, tossicodipendenti. Domenico ha una grande passione per la musica, ed è questo suo interesse che lo porterà a partecipare al Cantagiro con il brano "Di cartoni e lamiera". La canzone affronta il tema del caporalato, ricordando in particolare i 12 braccianti morti il 6 agosto dello scorso anno.

“E’ un brano forte – spiega La Marca – che sottolinea uno dei punti ancora deboli di questo territorio, il caporalato. Le parole mi sono state ispirate dal lavoro che faccio, che mi porta a stare in contatto tutti i giorni con i migranti. E ricordano come quella del caporalato sia purtroppo una piaga antica del nostro territorio”.

"Non sono un ambasciatore del sociale, con le mie canzoni, racconto, in parole e musiche, la fatica quotidiana di chi si sporca le mani e con i piedi, anche nel fango, assiste ai miracoli della vita, alla magia straordinaria dell'essere umani e ricominciare a vivere", spiega Domenico La Marca.

La musica per lui è anche occasione di riflessione personale. Dopo la sua prima raccolta di dieci brani con "E sarà domani", arrangiati dal gruppo Terramia di Pietramontecorvino, in occasione dell'anniversario dei 40 anni dell'Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Domenico la Marca vince la XVII ED. del Cantassori, il Festival per la canzone per l'inclusione, nella splendida cornice del Teatro Giordano, proprio con il brano inedito "Di Cartoni e lamiera".

Ora l’onore di partecipare a un concorso canoro che negli anni ha visto esibirsi molti grandi della musica italiana tra cui Celentano, Morandi, Battisti, Rino Gaetano, Paoli, Lucio Dalla, Massimo Ranieri, Domenico Modugno. “Per me è un sogno che si realizza – continua Domenico – la musica è la mia passione quindi sono contentissimo. È come una favola che vale la pena vivere”.

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