rotate-mobile
Attualità Troia

Fase 2 col 'coprifuoco' a Troia, il sindaco fa dietrofront (ma resta il divieto di ingresso nelle aree verdi)

L'attivista M5S Grazia Manna e Donato Lombardi di Città Unita: "E’ rimasta in piedi nell’ultima ordinanza solo il divieto di ingresso nelle aree verdi"

Sull'imposizione del 'coprifuoco' dalle 21.30 il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri fa dietrofront. "E’ rimasta in piedi nell’ultima ordinanza solo il divieto di ingresso nelle aree verdi", precisa in una nota stampa l'attività del Movimento 5 Stelle, Grazia Manna. "Ai tanti cittadini che si sono lamentati (con il divieto vi erano meno aree fruibili, con rischio di affollamento ed assembramenti), Cavalieri ha giustificato la sua scelta con un video di appena quattro secondi nel quale si vedono una decina di persone distanziate che ascoltano musica ad alto volume. In molti si sono interrogati sulla decisione del primo cittadino, evidenziando che non vi fosse alcun assembramento", continua.

Sindaco tiene chiusi parchi e villa: "Ecco perché non li apro" 

Una risposta però, che sembra non essere inequivocabile, arriva dall’attivista del Movimento 5 Stelle, Grazia Manna, e da Donato Lombardi dell’associazione Città Unita. I due ribattono: 

“Il sindaco chiude la villa ed i giardini pubblici a 7mila troiani che avrebbero rispettato, in modo esemplare, tutte le norme in vigore dal primo all’ultimo giorno, perché ve ne sarebbero, una decina, a suo dire, colpevoli non si sa esattamente di cosa. Come dire - incalza Manna - per uno che avrebbe sbagliato, anche se non vi sono prove schiaccianti ed inequivocabili, ne vengono puniti settecento, un rapporto che non ha precedenti nella storia dell’ultimo secolo”. 

“La presunta prova, tirata fuori dal sindaco di Troia, sarebbe un filmato di dubbia provenienza  con una diecina di persone in strada, tutti a debita distanza. Qualsiasi amministratore di buon senso avrebbe fatto individuare i soggetti con sanzione per gli eventuali trasgressori, ma non essendoci gli estremi anche questa volta, come per l’apertura del bar centrale, finirà tutto a tarallucci e vino, e nessuno pagherà dazio", conclude la pentastellata. 

Ma oltre ai parchi, a Troia - secondo l'esponente di Città Unita - ci si allontana dalla Fase 2. C’è infatti "il divieto di utilizzo delle panchine su tutte le aree pubbliche del territorio comunale, consentendone l’utilizzo ad un massimo di due persone per panchina se non appartenenti allo stesso nucleo familiare”. Ed inoltre resta attivo il divieto d’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio provenienti da altri comuni, oltre al divieto al mercato su tutto il territorio comunale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fase 2 col 'coprifuoco' a Troia, il sindaco fa dietrofront (ma resta il divieto di ingresso nelle aree verdi)

FoggiaToday è in caricamento