rotate-mobile
Attualità

Estorsioni e usura: 30 anni al fianco delle vittime, l'omaggio al coraggio di Panunzio

L'associazione ha accompagnato, anche a Foggia, imprenditori, commercianti e artigiani alla denuncia di estorsori ed usurai e assiste, con principi di gratuità e solidarietà, le vittime nelle aule dei tribunali. Nel corso della cerimonia verrà consegnato un riconoscimento a Michele Panunzio, per l’instancabile attività di animatore di legalità nel ricordo del padre Giovanni

Ci sarà anche la delegazione di Foggia alla manifestazione per il trentennale della costituzione di Sos Impresa – Rete per la Legalità, in programma a Roma, domani 21 ottobre, alle 10 al Teatro ‘Rossini’ in via Santa Chiara, 14.

Dopo i saluti di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, e di Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio Sicurezza della Regione Lazio, è prevista la relazione del presidente Luigi Cuomo. A seguire gli interventi di Giovanni Melillo Procuratore Nazionale Antimafia, del generale Maurizio Mezzavilla vicecomandante dell’Arma e di Maurizio Vallone direttore della Dia.

Nel corso della cerimonia verrà consegnato un riconoscimento a Michele Panunzio per l’instancabile attività di animatore di legalità nel ricordo del padre Giovanni ucciso a Foggia il 6 novembre 1992 per essersi opposto agli estorsori e difeso la sua libertà di uomo e imprenditore. Franco Arcuri, presidente di Sos Impresa Foggia, ricorda: “Trent’anni fa nella nostra città venne assassinato l’imprenditore Giovanni Panunzio che per tre anni, ininterrottamente, aveva rifiutato di sottostare alle richieste del racket e di finanziarne le attività delinquenziali”.

Michele Panunzio è stato cofondatore vent’anni fa unitamente al testimone di giustizia Mario Nero, di Sos Impresa Foggia e il 5 novembre prossimo presso la Prefettura di Foggia si terrà la manifestazione nazionale del trentennale dell'omicidio di Panunzio e di Sos Impresa per ricordare l’uomo e l’imprenditore la cui vita fu interrotta perché “responsabile” di non aver pagato il pizzo e per aver osato parlare.

In trent’anni di storia Sos Impresa ha accompagnato anche a Foggia imprenditori, commercianti e artigiani alla denuncia di estorsori ed usurai, ha assistito ed assiste, con principi di gratuità e solidarietà, le vittime nelle aule dei tribunali costituendosi tra l’altro parte civile nei processi, promuove, inoltre, diverse iniziative di studio, di promozione e di educazione all’uso responsabile del denaro, prevalentemente nelle scuole medie inferiori e superiori. Il trentennale dell’associazione costituirà anche una riflessione sui fenomeni legati all’infiltrazione criminale nell’economia e alla libertà d’impresa nel nostro Paese e sulle nuove strategie necessarie per adeguare l’impegno antiracket e antiusura del movimento sia in termini di analisi che di prevenzione e contrasto.

Pur non vivendo una situazione soddisfacente, tanto è cambiato rispetto a trent’anni fa. L’assetto normativo tutela ancora di più le vittime, sono stati rafforzati gli organi investigativi e le forze di polizia sul territorio e maggiore è la sensibilità dei cittadini. Molto però resta ancora da fare per rendere le nostre città più vivibili e per raggiungere risultati accettabili è necessario che all’azione istituzionale dello Stato si affianchi quella dei cittadini sia nel contrasto alla criminalità mafiosa, che a volte si annida anche tra le Istituzioni, che nel contrasto al degrado urbano e ad ogni forma di microcriminalità.

Tutti possiamo e dobbiamo nel nostro piccolo fare qualcosa, denunciando le attività criminali o corruttive di cui veniamo a conoscenza, o almeno chiamando il numero verde 800 900 767 e segnalando in assoluta riservatezza le situazioni di violenza, sopraffazione ed ingiustizie, che verranno poi veicolati ai canali istituzionali preposti alla prevenzione e al contrasto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Estorsioni e usura: 30 anni al fianco delle vittime, l'omaggio al coraggio di Panunzio

FoggiaToday è in caricamento