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Arte e logistica ferroviaria, il connubio del compianto imprenditore e artista del 'writing' Domenico Pio de Girolamo

Convegno di presentazione del volume 'Ryo 1981 – Forever', dedicato all’impiego artistico di Domenico Pio de Girolamo, imprenditore della logistica ferroviaria ed artista del “writing”, prematuramente scomparso nel 2020 a soli 39 anni

“Le infrastrutture ferroviarie, elemento indispensabile per lo sviluppo sostenibile del Paese, dovranno favorire anche processi di rigenerazione urbana per armonizzare i processi di crescita e coniugare gli interessi generali con quelli di città e territori. L’arte e la cultura possono accompagnare questo processo innovativo, come è evidente nel percorso di Domenico Pio De Girolamo, amante dei treni e dell’arte”. E’ quando ha dichiarato Giuseppe Catalano, coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, concludendo il convegno di presentazione del volume 'Ryo 1981 – Forever', dedicato all’impiego artistico di Domenico Pio de Girolamo, imprenditore della logistica ferroviaria ed artista del “writing”, prematuramente scomparso nel 2020 a soli 39 anni.

L’opera editoriale raccoglie testimonianze, immagini e contributi di artisti oggi affermati anche su scala internazionale, dedicata al “graffitismo” nelle sue diverse declinazioni, con un ruolo centrale delle iniziative realizzate o sostenute da Domenico Pio  Girolamo, in arte Ryo, tra le quali spicca 'Kings of Green', progetto che nel corso degli anni ha consentito la realizzazione di decine di opere ispirate alla “street art” sulle livree dei vagoni cisterna della Lotras, realizzando un mostra permanente ed itinerante più unica che rara che quotidianamente si muove lungo il reticolo europeo di tracce ferroviarie. 

Il convegno, promosso ed organizzato dall’Università di Foggia e da Whole Train Press, progetto editoriale dell’Agenzia creativa Globcom – fondata da Domenico Pio de Girolamo ed oggi a cura della moglie Teresa Santoro -  è stato aperto dai saluti istituzionali di Agostino Sevi, prorettore dell’Università di Foggia, e di Gianni Rotice, sindaco di Manfredonia, città di origine dell’artista, cui hanno fatto seguito gli interventi di: Pietro Rivasi, curatore indipendente; Armando de Girolamo, amministratore unico di Lotras; Rossella Palmieri, docente di Letteratura Teatrale Italiana dell’Università di Foggia.

L’iniziativa - patrocinata da Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, Città di Manfredonia, Assoferr, Impresa Puglia, Lotras - ha richiamato un vasto pubblico con numerosi rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni di categoria dei diversi settori, i quali hanno avuto modo di  approfondire la conoscenza di un fenomeno artistico e culturale spesso non compreso nei suoi valori più profondi, che nella fattispecie hanno reso i treni non solo vettori delle merci trasportate, ma anche di messaggi che promuovono tutela ambientale, sicurezza, qualità della vita, etica  e sviluppo sostenibile dei territori.

Arte e logistica ferroviaria, in definitiva, costituiscono un nobile connubio che è anche testimonianza concreta di innovazione culturale ed imprenditoriale.

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