A Foggia Di Maio incontra le imprese nell'Università, Mainiero presenta un esposto: "È una manifestazione elettorale"

L'ex candidato sindaco di Foggia in Testa Giuseppe Mainiero, in qualità di libero cittadino, ha presentato un esposto al Prefetto, al Questore e al dirigente della Digos sull'utilizzo dell'aula magna dell'Università di Foggia per l'evento organizzato dal Movimento 5 Stelle con il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio. Mainiero la bolla come una "manifestazione elettorale", da qui l'esposto. "L'escamotage istituzionale utilizzato dal Movimento 5 Stelle teso ad eludere quanto stabilito dal nostro Ordinamento in tema di Comizi elettorali - scrive - è la visita di un ministro per un incontro con gli imprenditori".

L'incontro - un convegno, e la sala è stata fittata dai Cinquestelle - è incentrato sulle misure di rilancio del Made in Italy previste dal patto per l'export ma l'ex consigliere comunale evidenzia come vedrà la presenza della candidata presidente alla regione Puglia M5S Antonella Laricchia, come comunicato dagli organizzatori. Non si tratta per lui di attività istituzionale. Sotto accusa c'è anche la locandina che "riporta un messaggio elettorale per promuovere il sì al Referendum". Con il suo esposto Mainiero invoca il "ripristino della legalità": "Le aule universitarie non possono essere usate per comizi e manifestazioni elettorali, tra l'altro lo stesso Rettore dell'Università degli Studi di Foggia non avrebbe potuto autorizzare l'uso dell'aula in ragione di uno specifico Regolamento della stessa Università. Il Regolamento spazi, all'art. 3 vieta la possibilità di concedere spazi per manifestazioni politiche e sindacali anche a titolo oneroso".