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Più di 100 famiglie di Foggia e provincia tirano un sospiro di sollievo

Il decreto Ristori prevede la sospensione dei pignoramenti fino al 31 dicembre. A segnalare il provvedimento è la Fondazione Antiusura Buon Samaritano

Possono tirare un sospiro di sollievo oltre 100 famiglie di Foggia e provincia che hanno visto la propria casa pignorata e messa all'asta giudiziaria: il decreto Ristori prevede la sospensione fino al 31 dicembre delle procedure esecutive immobiliari che hanno per oggetto la prima casa. A segnalarlo è la Fondazione Antiusura Buon Samaritano guidata da Pippo Cavaliere, che parla di "importantissimo provvedimento legislativo" a sostegno delle famiglie bisognose e  rischio usura, che si aggiunge alla sospensione delle cartelle esattoriali e dei pignoramenti esecutivi per i debiti nei confronti della pubblica amministrazione.

In Italia, secondo le stime ufficiali, ne beneficeranno circa 90mila famiglie che rischiavano di essere private della casa, del negozio o della bottega (per il 70-80% si parla di abitazioni). "Il provvedimento è il frutto di un'efficace sinergia tra lo Stato e soggetti, come la Caritas e le Fondazioni Antiusura, scesi in campo per tutelare e salvaguardare i diritti delle famiglie più bisognose e di quelle a rischio usura - fanno sapere dalla Fondazione Buon Samaritano - Un provvedimento quanto mai necessario anche perché era concreto il rischio che potesse intensificarsi quell'opacità che a volte alleggia nella aste giudiziarie, anche in considerazione delle strategie messe in campo dalla criminalità nel corso della pandemia. Rivolgiamo, infine, un appello alle famiglie sovraindebitate, a chi oggi vive un profondo disagio economico, a non imboccare strade sbagliate e a vincere ogni forma di reticenza e contattare il nostro centro di ascolto".

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