rotate-mobile
Attualità Vico del Gargano

Più pericolosi del virus, concittadini rientrati dal Nord offesi e discriminati. Interviene il sindaco: "Basta, è inaccettabile"

Il sindaco Michele Sementino avverte i concittadini che si macchieranno di episodi discriminatori nei confronti delle persone arrivate dalle regioni in cui sono stati accertati casi di contagio da Coronavirus

C'è un contagio più pericoloso del virus. Non è quello da Covid-19 ma l'idea che più persone e in più paesi d'Italia, anche della Provincia di Foggia, si stiano macchiando di comportamenti discriminatori nei confronti dei concittadini rientrati in città dalle zone rosse del Nord Italia. Accade a Cagnano Varano, ma evidentemente, a leggere il post del sindaco su FB, la situazione starebbe per sfuggire di mano anche a Vico del Gargano. 

Dopo Claudio Costanzucci è toccato al collega Michele Sementino intervenire per mettere in chiaro le cose e redarguire i soggetti che si renderanno protagonisti in negativo, soprattutto sui social, di atti discriminatori nei confronti delle persone arrivate dalle regioni in cui sono stati accertati casi di contagio da Coronavirus.

"Più pericolosi del virus sono la stupidità e la violenza, anche quella solo verbale o la maldicenza diffusa tramite social. Ricordiamocelo. E' inaccettabile" sbotta il primo cittadino, che avverte chi dovesse avere la stessa intenziona: "Se la faccia passare, perché nessun comportamento lesivo della libertà e della dignità altrui sarà accettato"

Vico del Gargano è immune dal Covid-19. Nessun contagio, nessun caso sospetto e nessun cittadino sottoposto a quarantena. Diversamente da quanto accaduto a Lucera, dove il sindaco Antonio Tutolo ha ordinato l'isolamento per due settimane a tre famiglie.

"La preoccupazione è comprensibile, tutti sono tenuti a osservare le misure precauzionali e di contrasto alla diffusione del virus, ma l'isteria e gli atteggiamenti discriminatori non sono in alcun modo accettabili e non possono trovare cittadinanza a Vico del Gargano. Questo vale oggi, cioè nel momento in cui nessun caso è stato riscontrato a Vico, e varrà anche domani e sempre, in qualsiasi circostanza, perché ricordiamoci che il virus può essere combattuto e sconfitto, ma l'inciviltà e l'offesa di una discriminazione o di un comportamento violento possono lasciare ferite indelebili".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Più pericolosi del virus, concittadini rientrati dal Nord offesi e discriminati. Interviene il sindaco: "Basta, è inaccettabile"

FoggiaToday è in caricamento