Nuova ondata in atto, Lopalco: "Prevalenza di contagi tra adolescenti e giovani adulti, ma basso numero di ricoveri grazie ai vaccini"
Anche i dati in Italia confermerebbero quanto accaduto già in altri Paesi europei: "Ma grazie all'intervento vaccinale dovremmo aspettarci un numero di ospedalizzazioni decimato"
"C'è onda e onda". L'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco analizza l'attuale situazione epidemiologica in Italia e in Puglia, confermando quanto già annunciato in altri Paesi dell'Unione Europea, circa l'inizio di una nuova ondata: "Siamo di fronte ad una nuova ondata pandemica? Osservando quello che è già avvenuto in mezza Europa e alla rapidità di diffusione della variante delta, la risposta è Sì".
Su quali possono essere gli scenari futuri, Lopalco conferma quanto già dichiarato a FoggiaToday: "Difficile quantificarlo con estrema precisione, ma con una valutazione spannometrica mi sentirei di azzardare che, a parità di casi positivi, dovremmo aspettarci un numero di ospedalizzazioni decimato grazie all'intervento vaccinale".
Anche in Puglia ormai la variante Delta sta diventando dominante, con una diffusione prevalente su adolescenti e giovani adulti: "Dal confronto con quanto successe all'avvio della seconda ondata pandemica in autunno, questa differenza è evidente. In ottobre le incidenze maggiori infatti si registravano fra adulti ed anziani".
Secondo l'epidemiologo, questi dati confermerebbero l'efficacia dei vaccini: "L'incidenza di positività più bassa si registra nei gruppi di età al di sopra dei 60 anni, dove in Puglia abbiamo raggiunto una copertura con una dose superiore al 90%. Se questa 'fiammata' legata alla variante Delta dovesse esaurirsi entro l'estate - conclude Lopalco - senza una analoga ondata di ricoveri, possiamo davvero affermare che la tanto agognata convivenza con il virus si stia realizzando. Insomma, vacciniamo, vacciniamo, vacciniamo".