La Puglia che incanta. L'oasi rosa di Lesina sale sul podio di Wiki Loves Monuments: premiato lo scatto perfetto di Alberto Busini
Terzo posto per lo scatto 'Tutto Rosa' di Alberto Busini che ritrae un parco naturale con alle spalle il borgo di Lesina e, sullo sfondo, un altro parco, questa volta eolico. Per lui anche il Premio speciale Fiaf
Si è tenuta ieri la cerimonia di premiazione di Wiki Loves Monuments 2020, l’edizione italiana del concorso più grande del mondo, di cui Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) è partner sin dalla prima edizione.
Vincitore di quest’anno è Nicola Abbrescia con la foto di una mareggiata che sferza il borgo pugliese di Polignano, mentre il Premio Speciale FIAF è andato a 'Tutto rosa' di Alberto Busini che ha saputo cogliere con efficacia l’integrazione e/o la valorizzazione di un sito culturale nel tessuto paesaggistico, sia esso urbano che periferico.
“Tutto rosa”, di Alberto Busini, ritrae un parco naturale con alle spalle il borgo di Lesina e, sullo sfondo, un altro parco, questa volta eolico. "Nel rendere particolarmente suggestiva l’atmosfera di questo paesaggio antico, esaltandone la dimensione identitaria, la luce del tramonto impone con altrettanta forza una riflessione sulla conciliabilità fra energia sostenibile e impatto ambientale”, si legge nella motivazione.
Con Wiki Loves Monuments 2020 si 'libera' la bellezza del patrimonio artistico e paesaggistico italiano in 10 scatti che tutti potranno ammirare sulle pagine di Wikipedia e riutilizzare liberamente. I vincitori sono stati premiati ieri nel corso di una cerimonia in edizione speciale online (a causa dell'emergenza sanitaria), organizzata dalla promotrice del concorso Wikimedia Italia, associazione per la diffusione della conoscenza libera.
Sono 15.000 le fotografie inviate da oltre 700 fotografi che hanno partecipato al concorso, attivo a settembre, con l'invito rivolto a tutti, professionisti e amatori, di immortalare il monumento del proprio cuore. Una grande adesione che incorona l'Italia al terzo posto a livello mondiale, dopo Usa e Iran, per numero di fotografi partecipanti.
Oltre 300 le richieste di autorizzazione per inserire nuovi monumenti nella lista dei fotografabili: con un incremento di oltre 1.500, diventano ora 15.312 i monumenti italiani che potranno essere riprodotti in fotografie condivisibili con licenza d'uso Creative Commons BY-SA. In Italia, infatti, è possibile fotografare e condividere un monumento solo se inserito nell'elenco dei monumenti autorizzati (autorizzazione che proviene dagli enti territoriali che hanno in consegna i beni culturali, secondo la regolamentazione del "Codice dei beni culturali e del paesaggio", il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014).
Delle 10 fotografie vincitrici di questa edizione del concorso, il podio è tutto pugliese: la giuria nazionale, composta da fotografi professionisti ed esperti volontari della comunità di Wikimedia Italia, ha incoronato al primo posto 'Mareggiata Polignano', scatto di Nicola Abbrescia che immortala Cala Paura durante una mareggiata. Al secondo posto Gabriele Costetti con 'Brindisi - Teatro Verdi', veduta esterna del teatro comunale; il terzo posto va ad Alberto Busini che con 'Tutto rosa' mostra l'oasi dei fenicotteri di Lesina, in provincia di Foggia.
Pugliese, della provincia di Lecce, anche il sesto classificato, Daniele Negro, con lo scatto 'Un comignolo differente'. Il prossimo passo per le 10 foto vincitrici è previsto per gennaio, quando la giuria internazionale di Wiki Loves Monuments eleggerà lo scatto più bello a livello mondiale, scelto tra le migliori raccolte in tutti i Paesi partecipanti alla competizione. "Grazie a Wiki Loves Monuments siamo riusciti, anche in un anno così complesso, a proseguire il lavoro di valorizzazione del nostro patrimonio artistico, aumentando il numero di monumenti liberati e fotografati", spiega Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia.
"Tutti hanno il diritto di poter ammirare e apprezzare le bellezze italiane e mondiali, in particolar modo in questo 2020 che ci ha messi di fronte all'impossibilità di viaggiare e all'opportunità di ammirare l'arte gratuitamente attraverso un semplice click".