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Foggia non è 'Città che Legge', altri otto comuni di provincia sì

Gli otto comuni della provincia di Foggia sono San Severo, Torremaggiore, Stornarella, Apricena, Candela, Carapelle, San Marco in Lamis e Cerignola

San Severo, Torremaggiore, Stornarella, Apricena, Candela, Carapelle, San Marco in Lamis e Cerignola sono glicomuni della provincia di Foggia che hanno ottenuto la qualifica di 'Città che Legge' e che - secondo quanto riportato dal 'Centro per il libro e la lettura' - dovranno avviare e attivare percorsi di promozione della lettura che portino alla stipula di un Patto locale per la lettura, quale strumento di impulso e di attuazione di iniziative così come recepito dall’art. 3  della legge n. 15 del 13 febbraio 2020 (Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura) per il quale gli enti territoriali (comuni e regioni), hanno facoltà di adottare al fine di definire la programmazione di politiche per la lettura che coinvolgano soggetti pubblici e privati.

Sono state premiate 718 amministrazioni comunali d'Italia, impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Non c'è il capoluogo dauno. "L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva". Perché "una città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura, si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise".

Il progetto è stato creato alla fine del 2017. I 718 comuni hanno una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperta/e e funzionante/i; una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio; un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura, all’editoria, e/o l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni.

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