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Vino nei bicchieri di plastica, interviene il sindaco di Monte: "Leggerezza dell'agente della polizia municipale"

Pierpaolo D'Arienzo, sindaco di Monte Sant'Angelo, precisa che l'ordinanza non riguarda i ristoranti. "Contenti che ci sia un target che può permettersi un Brunello di Montalcino del 1997"

Il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, interviene in merito al caso del ristoratore e noto chef del posto Gegé Mangano, costretto da un agente della polizia locale a somministrare a cue suoi clienti un Brunello di Montalcino del 1997 nei bicchieri di plastica per una errata interpretazione dell'ordinanza che - sottolinea il primo cittadino - "è chiara".

Infatti, spiega, "al punto 4 sono indicati precisamente quali attività commerciali non possono usare il vetro da asporto in quanto pericoloso. Tra queste non ci sono i ristoranti, naturalmente! Nel caso specifico, quindi, purtroppo, vi è stata una leggerezza dell’operatore della Polizia municipale che sarà prontamente risolta nel ricorso alle autorità competenti"

Conclude il sindaco: "Peró siamo contenti che a Monte Sant’Angelo ci sia un target tale da richiedere un Brunello di Montalcino del 1997 perché significa che il nostro lavoro di promozione del brand 'La Cittá dei due Siti Unesco' sta funzionando e portando i suoi frutti!”

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