rotate-mobile
Monti Dauni Panni

Unità di Degenza Territoriale di Panni sotto organico: così il servizio è a rischio

I sindaci dell’Ambito Territoriale di Troia hanno manifestato le loro preoccupazioni riguardo il futuro dell’UDT di Panni, facendo sponda su tutte le criticità sanitarie presenti nell’area dei Monti Dauni.

Si è svolto lo scorso 7 febbraio il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale di Troia, che aveva come argomento all’ordine del giorno la ricerca di una soluzione per l’UDT (Unità di Degenza Territoriale) di Panni. Una soluzione immediata perché la struttura, nonostante sia in funzionamento e garantisca standard qualitativi di assoluto livello nonostante le difficoltà, è purtroppo gravata da una serie di problematiche che potrebbero comprometterne irrimediabilmente l’operatività futura. Sotto organico, nonostante la convenzione, per operatori, con una turnazione imposta ai medici per ridurre costi e l’impossibilità di pagare per tempo gli stipendi, la struttura potrebbe non assicurare in questo modo la continuità sia di servizio che lavorativa per quanti sono ivi impiegati.

Accanto ai problemi dell’UDT di Panni, i sindaci hanno colto l’occasione, vista la presenza di Piazzolla, direttore generale dell’ASL della Provincia di Foggia, per sottolineare come siano presenti tutta una serie di disservizi e mancanze a livello sanitario che minano il diritto alla salute dei cittadini dei comuni dei Monti Dauni, un territorio flagellato da problemi gravi di viabilità, costellato da una miriade di comunità con bisogni acuiti dall’invecchiamento progressivo della popolazione.

“È quanto mai utile pensare di consolidare i rapporti tra gli attori interessati” ha affermato Vito Piazzolla, direttore generale dell’ASL provinciale, “L’area patrimonio sta lavorando per regolarizzare la situazione poiché UDT Panni, trattandosi di un progetto varato in via sperimentale, va regolarizzato affinché divenga un modello da seguire. Bisogna razionalizzare le spese non per puntare al risparmio in termini assoluti ma per governare al meglio le nostre risorse finanziarie. Non ci sono colpe da ricercare ma standard da rispettare ed è per questo che bisogna implementare nuove soluzioni”.

A margine del suo intervento, è stata presentata una bozza di lavoro con tutti gli interventi che si intendono attuare nei Comuni dell’Ambito, con un’analisi territoriale fatta per individuare punti strategici dove posizionare strutture e servizi secondo il principio di prossimità, per evitare disagi a utenti e famigliari.

Il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, presidente del coordinamento ha poi sottolineato che “tutti devono lavorare per trovare le sinergie giuste in difesa del diritto alla salute dei cittadini del territorio. Particolare attenzione andrebbe tributata anche ad un servizio fondamentale quale quello dell’Assistenza Domiciliare Integrata, considerate alcune carenze importanti, come la mancanza di professionisti e figure chiave del servizio. Mancano infatti infermieri e fisioterapisti nell’Ambito di Troia. Abbiamo bisogno di attenzione perché non è assolutamente tollerabile una mancanza di tutela nei riguardi del diritto alla salute dei nostri cittadini”.

A margine del Coordinamento Istituzionale tutti i sindaci presenti si sono detti d’accordo nella redazione di un documento congiunto che coinvolga tutti gli attori dell’Ambito Territoriale, per richiedere una deroga riguardante l’UDT Panni, sia perché presente in una zona svantaggiata che perché struttura funzionante con elevati standard qualitativi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unità di Degenza Territoriale di Panni sotto organico: così il servizio è a rischio

FoggiaToday è in caricamento