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Ad Alberona sventola (ancora) la bandiera arancione: il marchio Touring confermato fino al 2020

Riconoscimento rinnovato per altri tre anni al primo comune che lo ottenne in Puglia. Nel Palazzo Ducale di Genova, cerimonia e consegna della Bandiera al sindaco

Diciotto anni di eccellenza ambientale e turistica: ad Alberona, il Touring Club Italiano ha rinnovato per un altro triennio, fino al 2020, la Bandiera Arancione, il più selettivo tra i marchi italiani di eccellenza turistica e ambientale che premia i paesi più belli dell’entroterra. Alberona, nel 2002, fu il primo comune della Puglia al quale il TCI riconobbe la Bandiera Arancione.

Attualmente, possono vantare questo riconoscimento soltanto 13 comuni pugliesi e 7 di questi si trovano in provincia di Foggia: Alberona (Fg), Rocchetta Sant’Antonio (Fg), Orsara di Puglia (Fg), Troia (Fg), Bovino (Fg), Sant’Agata di Puglia (Fg), Pietramontecorvino (Fg), Specchia (Le), Corigliano d’Otranto (Le), Locorotondo (Ba), Cisternino (Br), Oria (Br) e Alberobello (Ba). “E’ un grande onore”, ha dichiarato il sindaco Leonardo De Matthaeis che stamattina, lunedì 22 gennaio 2018, ha partecipato alla cerimonia ospitata nel Palazzo Ducale di Genova, ritirando personalmente la Bandiera Arancione. “Siamo uno dei pochi comuni pugliesi a sommare ben tre importanti riconoscimenti: oltre alla certificazione del Touring, Alberona può fregiarsi anche del marchio Borghi più belli d’Italia e Borghi Autentici d’Italia”. Dal 1998, il TCI seleziona e certifica i borghi eccellenti dell’entroterra Italiano: località a “misura d’uomo”, con meno di 15.000 abitanti, luoghi speciali, magari ancora poco conosciuti, dove la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio, il patrimonio artistico-culturale e la qualità dell’accoglienza si uniscono per regalare autenticità al viaggio.

In tutta Italia, i comuni Bandiera Arancione sono 230. Per superare la selezione, i comuni devono dimostrare: di avere intrapreso un percorso di miglioramento della destinazione nel suo complesso; la realizzazione di un sistema di offerta turistica e di accoglienza organizzato; di distinguersi per tipicità e valorizzazione della propria identità e cultura; di avere e di valorizzare risorse artistiche, architettoniche, naturalistiche accessibili e fruibili; di prendersi cura di un centro storico ben conservato e non compromesso da interventi e alterazioni.

Alberona, che negli ultimi giorni è stato visitato da un gruppo di giornalisti provenienti da tutta Italia, negli ultimi anni ha puntato moltissimo sul turismo, non solo attraverso gli eventi, ma soprattutto grazie alla riqualificazione urbanistica, l’attivazione e il miglioramento di strutture come l’Antiquarium comunale, la promozione del proprio patrimonio enogastronomico.

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