VIDEO - Foggia su Rai 1: a Storie Italiane l'orrore del campo rom di via San Severo
Questa mattina le telecamere di Storie Italia, programma di Eleonora Daniele, sono arrivate a Foggia per documentare l'orrore del campo rom di via San Severo.
Questa mattina le telecamere di Storie Italia, programma di Eleonora Daniele, sono arrivate a Foggia per documentare l'orrore del campo rom di via San Severo.
Le immagini video delle baracche dove tre ragazzine tra i sedici e i 17 anni venivano chiuse a chiave, picchiate selvaggiamente e costrette a svolgere attività di prostituzione. Per questo motivo la polizia ha arrestato sei persone
Sulla grave vicenda portata alla luce dall'operazione di polizia, con il coordinamento dalla DDA di Bari, interviene Antonio Di Gioia, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia
Foggia, arrestati sei romeni del campo rom di via San Severo: appartengono allo stesso nucleo familiare: sono accusati di riduzione e mantenimento in stato di servitù, induzione e sfruttamento della prostituzione minorile e sequestro di persona
I provvedimenti di fermo nei confronti dei cittadini di etnia rom residente presso il campo nomadi di Foggia, sono stati eseguiti dagli agenti della Questura di Foggia
Brutta avventura, ieri sera, per due giovani foggiani "agganciati" da un uomo di 33 anni in piazzale Vittorio Veneto con la scusa di un passaggio a casa
Durante le attività di controllo, iniziate agli inizi di settembre 2018, sono state elevate 34 sanzioni a donne dedite all’attività di meretricio ed ai clienti colti in violazione dell’ordinanza n.101/2018
In rispetto all'Ordinanza emanata dal sindaco Miglio, intensificati i controlli. Sette ragazze identificate, elevate 5 sanzioni e controllati 6 veicoli
Due persone di nazionalità bulgara sono finite in manette. Dopo aver privato le giovani dei rispettivi documenti, le costringevano a prostituirsi sulla SS16, impossessandosi poi delle somme guadagnate dall’attività
L’ordinanza firmata dal sindaco Miglio entra in vigore oggi e durerà fino al 31 luglio 2019
In questo tratto di strada sono state sorprese a svolgere l’attività di meretricio sette ragazze, tutte sprovviste di documento di riconoscimento
Una storia terribile denunciata a Foggia e conclusa a Milano, dove una 44enne ritenuta a capo del sodalizio, è stata arrestata per riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Denunciati marito e figlia
Proseguono i controlli di polizia e polizia locale in materia di contrasto alla prostituzione, in ottemperanza ad una specifica ordinanza del questore di Foggia
Nove arresti a Foggia, tra cui l'ex candidata di Forza Italia Adrijana Vasiljevic: si tratta di proprietari o locatari di appartamenti che venivano messi a disposizione di prostitute e trans di tutt’Italia
La descrizione dell'operazione da parte del procuratore capo del Tribunale di Foggia, Ludovico Vaccaro
Indagini coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Foggia. Le forze di polizia hanno dato esecuzione a nove misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone, tutte di Foggia e al sequestro preventivo di 10 appartamenti adibiti a case di tolleranza
I dettagli dell'operazione coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia verranno forniti questa mattina nel corso di una conferenza stampa
Sette arresti a Rodi Garganico: quattro donne e tre uomini di età compresa tra i 22 e i 45 anni, ritenute responsabili di furto aggravato, estorsione e ricettazione. Le responsabilità per lo sfruttamento della prostituzione, invece, sono al vaglio della magistratura
Operazione dei carabinieri, all'alba: i militari hanno eseguito alcune ordinanze cautelari nei confronti di alcuni cittadini
L'attività ha visto impegnati gli agenti del Reparto Volanti, insieme al personale della Polizia Municipale, in ottemperanza all'ordinanza emessa il 15 giugno dal questore di Foggia
Tre donne sono state subito rilasciate, mentre le altre sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione
Gli agenti dell’Ufficio Volanti della questura, insieme a quelli della Polizia Municipale, hanno effettuato un controllo sulla Statale 673 e zona Sprecacenere, rilevando la presenza di otto donne intente a svolgere attività di meretricio
Grazie alla collaborazione di un cliente, è riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini e a denunciare la situazione di sfruttamento, prigionia e degrado in cui era costretta a vivere. Una volta portata in una località protetta, infatti, la giovane di nazionalità bulgara, appena ventenne, costretta a prostituirsi lungo la Statale 16 insieme ad altre connazionali, si è rivelata un fiume in piena e ha permesso ai carabinieri di arrestare i suoi aguzzini, tra protettori e carcerieri. Sei persone in manette, un italiano e cinque bulgari, tra cui anche alcune donne che hanno fatto il salto da prostitute a sfruttatrici | IL VIDEO
Dalla denuncia di una 20enne bulgara, scappata grazie all'aiuto di un cliente, alla scoperta di almeno 10 donne costrette a prostituirsi lungo la Statale 16
A Palazzo Dogana si è tenuto il tavolo di concertazione per la programmazione di interventi per tutelare le donne costrette a prostituirsi. Miglio: “Coinvolgere la Prefettura”. Checchinato: “Serve sensibilizzare la cittadinanza”