La responsabilità dei pestaggi che nessuno ha voluto assumersi: da "non è successo niente" a "non ho visto nulla"
Gli interrogatori di alcuni degli indagati tra gli agenti penitenziari ritenuti responsabili delle violenze avvenute l'11 agosto 2023
Gli interrogatori di alcuni degli indagati tra gli agenti penitenziari ritenuti responsabili delle violenze avvenute l'11 agosto 2023
Le intercettazioni come prova ulteriore, oltre al video, per dimostrare il pestaggio avvenuto l'11 agosto in carcere e il coinvolgimento di altri agenti della polizia penitenziaria
Dopo l'arresto dei dieci agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Foggia per il pestaggio dell'11 agosto 2023, all'Adnkronos interviene il Garante in Puglia dei diritti dei detenuti Piero Rossi
All'indomani degli arresti di 10 agenti di polizia penitenziaria per violenze nel carcere di Foggia, parla il segretario generale Spp (sindacato polizia penitenziaria) Aldo Di Giacomo che, se da un lato condanna i fatti avvenuti, dall'altro incolpa anche lo Stato per non aver vigilato sulle condizioni precarie del carcere
Le dichiarazioni rispetto al pestaggio dell'11 agosto 2023 avvenuto nel carcere di Foggia nei confronti di due detenuti, per il quale sono astati arrestati dieci agenti della polizia penitenziaria
ll Gip Carlo Protano riserva ampio spazio ai tentativi di occultamento della notizia di reato da parte degli indagati, a partire dalle false dichiarazioni spontanee dei reclusi, evidentemente indotte dagli indagati
Le immagini video del pestaggio compiuto l'11 agosto 2023 nel carcere di Foggia, nei confronti di due detenuti, che sotto la minaccia di ritorsioni avrebbero ritrattato le aggressioni
Gli indagati sono ritenuti responsabili di aver partecipato a vario titolo ad un violento pestaggio, compiuto l'11 agosto 2023 nel carcere di Foggia, nei confronti di due detenuti
Arrestati cinque soggetti per il pestaggio del 24 giugno a Foggia
E' accaduto ieri al Parco San Michele di San Nicandro Garganico
Tre gravi episodi in pochissimi giorni a Cerignola: una ragazza di 14 anni, un ragazzo di 20 e un commerciante di 53 le vittime
Lo sfogo di una utente sulla pagina facebook 'Giustizia per Donato', il ragazzo di Cerignola morto in ospedale, dopo 7 mesi di agonia, per le conseguenze di un pestaggio avvenuto in un locale alle porte di Foggia. "La giustizia deve arrivare per tutti"
Il ricordo di Donato Monopoli un anno dopo il pestaggio in discoteca a Foggia. Morirà sette mesi dopo in ospedale. I messaggi dei genitori e di Stefania sulla pagina facebook che chiede 'Giustizia per Donato'
E' successo all'esterno del Nikka a Rimini. La vittima è un 28enne foggiano, ora ricoverato presso il reparto di chirurgia maxillofacciale dell'ospedale di Cesena
Centinaia di cittadini ieri hanno raccolto l'invito del Vescovo a partecipare alla fiaccolata in memoria di Donato Monopoli, il 25enne morto dopo sette mesi di agonia in seguito a un pestaggio avvenuto in un locale di Foggia e per il quale due ragazzi sono accusati di omicidio
Arrestate cinque persone a Lucera, tra cui un padre e due figli. L'ultimo di una serie di pestaggi e aggressioni erano stati ripresi da una telecamera di videosorveglianza
E' quanto scoperto dagli agenti della Sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Foggia che, per il fatto, hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Foggia, nei confronti di due foggiani
Per l'episodio avvenuto l'estate scorso in pieno centro davanti a decine di persone sono stati denunciati tre ragazzi, di cui uno minorenne.
Domenico Rotunno di anni 34, Claudio Iannoli di 38 e Giacomo Egizi di 45 sono stati arrestati per tentata estorsione, rapina e lesioni gravi
Due ragazzi africani impegnati nel progetto del villaggio Casa Sankara sono stati brutalmente aggrediti con delle spranghe da un gruppo di persone durante l’arrivo della carovana antimafia
Tratti a giudizio tre agenti di polizia penitenziaria. Sul caso di Giuseppe Rotundo, 17 deputati Cinquestelle interrogano il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri
I senatori Salvo Fleres, Donatella Poretti e Marco Perduca, su sollecitazione di Emilio Quintieri, portano in parlamento il caso di Giuseppe Rotundo
Si tratta di un parente del capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Salvatore Gaggiano. Pompilio: "A questo punto devo ritenere che chi si espone per il bene della città non è più al sicuro"