Le rivelazioni-dichiarazioni di Leonardo Iaccarino, ex presidente del Consiglio comunale di Foggia, durante l'interrogatorio con la formula dell'incidente probatorio
L'interrogatorio di Leonardo Iaccarino con la formula dell'incidente probatorio davanti ai legali di Landella e degli altri indagati. Le dichiarazioni sul rapporto con l'ex sindaco di Foggia
Il presidente della Regione Puglia non si esprime sull’ipotesi di un governo di salute pubblica nel 2020 per cui è stato tirato in ballo in un interrogatorio dell’ex presidente del Consiglio comunale di Foggia
L'incidente probatorio davanti ai pm Infante e Bray e al giudice Antonio Sicuranza del 9 ottobre scorso di Leonardo Iaccarino sull'accapo Tonti, di una presunta spartizione delle tangenti ai consiglieri comunali di cui l'ex presidente del Consiglio comunale avrebbe incassato solo la seconda tranche. La prima l'avrebbe riconsegnata al sindaco in un ascensore della sede distaccata del Comune di Foggia al sindaco Franco Landella
L’ex presidente del Consiglio comunale ha confermato di aver ricevuto una somma dalla moglie di Landella e con quelli di essersi tolto dei debiti che aveva accumulato. Iaccarino ha rivelato anche di aver avuto le prime liti con il sindaco in virtù dell’ingresso in Giunta dell’assessore esterno all’Istruzione, che non aveva partecipato alla tornata elettorale
Dopo l'incontro di Iaccarino e Di Pasqua e il niet di Azzarone, ci sarebbe stata una telefonata tra l'ex presidente del Consiglio comunale e Michele Emiliano in cui il governatore della Regione Puglia avrebbe detto che avrebbe parlato con la segretaria provinciale del Partito Democratico
Interrogatorio con la formula dell'incidente probatorio rinviato al 9 ottobre. L'ex presidente del Consiglio potrà essere sentito quindi sia nei fatti per cui è testimone e sia per quelli per il quale è co-indagato
Rinviato al 16 settembre prossimo l'incidente probatorio per Iaccarino: la difesa ha chiesto l'inammissibiltà sia per le intercettazioni telefoniche che per le prove derivanti dall'installazione del trojan.
Leonardo Iaccarino, in merito all'accusa di tentata concussione di Landella a un imprenditore, verrà sentito con la formula dell'incidente probatorio il prossimo 6 settembre
L'ex presidente del Consiglio comunale è il principale accusatore dell'ex sindaco Franco Landella, che respinge le accuse sulla tentata concussione a un imprenditore per l'appalto sulla pubblica illuminazione
Leonardo Iaccarino verrà sentito in merito all'accusa di tentata concussione secondo la quale l'ex primo cittadino avrebbe preteso, senza poi riuscirci, una tangente di 300mila euro dall'imprenditore sull'appalto della pubblica illuminazione.
Iaccarino avrebbe manifestato la volontà di dimettersi dalla carica di consigliere comunale, dalla quale è stato sospeso dal prefetto di Foggia, Raffaele Grassi. Gli avvocati difensori - i legali Antonio Ciarambino e Potito Marucci – non hanno presentato istanza di revoca della misura
A vario titolo, con Capotosto e un imprenditore di Foggia, è ritenuto responsabile dei reati di corruzione, tentata induzione indebita e peculato. In un’intervista del 17 marzo rilasciata a Foggiatoday, si era spinto anche oltre: “Secondo me verranno fuori fatti gravissimi e inevitabilmente il Comune sarà sciolto.“
Appello dell'ex presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino, oggi consigliere indipendente, a tutti i colleghi di maggioranza e opposizione che "hanno a cuore le sorti della città". Vuole mandare a casa Franco Landella. "Dai contatti che ho io, in molti sarebbero disposti a firmare le dimissioni"
La delibera di revoca del presidente del Consiglio comunale di Foggia è stata giudicata legittima sia nel merito che sotto il profilo procedurale. I magistrati hanno reputato infondato in toto il ricorso: "Evidente la plurima violazione del Codice etico"
Il 3 febbraio scorso il consigliere comunale aveva impugnato la delibera di revoca. In attesa del pronunciamento dei magistrati, era stata rinviata l'elezione del suo successore. Il 24 febbraio si è riunita la camera di consiglio e oggi è arrivata la sentenza
Alcuni consiglieri avrebbero firmato un documento con cui rinnegavano la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del Consiglio comunale e un partito gli avrebbe addirittura proposto di rassegnare le dimissioni per poi essere rieletto
A un mese dalle pistolettate di Capodanno la massima assise ha votato la revoca. Con 30 favorevoli, 1 contrario (Iaccarino), 1 astenuto (Antonio Capotosto), 1 assente (Danilo Maffei) la mozione di sfiducia è stata approvata
Nel Consiglio comunale di oggi maggioranza e opposizione saranno chiamati ad esprimersi in merito alla proposta di revoca dall'incarico di presidente del Consiglio comunale di Foggia, Leonardo Iaccarino
Tra una settimana arriverà il verdetto sulla proposta di revoca. La data è stata fissata nella riunione dei capigruppo. Impossibile anticipare perché in apertura il diretto interessato ha comunicato la sua indisponibilità giovedì e venerdì
Il consigliere comunale di opposizione, dopo la lettera inviata dall'avvocato del presidente, passa in rassegna gli eventi seguiti agli spari di Capodanno: "Paradossalmente, le ragioni perché lasci l’incarico si sono moltiplicate"
Il commento dei consiglieri comunali Pasquale Dell'Aquila (capogruppo), Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Anna Rita Palmieri sull'azione legale di Leonardo Iaccarino
Il presidente del Consiglio comunale di Foggia ha nominato suo difensore l'avvocato Potito Marucci che avverte: "Non ha posto in essere alcuna condotta illecita, alcun reato, alcuna violazione nell'esercizio delle sue funzioni"
La riunione dei capigruppo è stata fissata al 25 gennaio. L'opposizione aveva presentato richiesta sette giorni fa. Di lì a tre giorni potrebbe essere convocato il Consiglio comunale che discuterà la proposta di revoca del presidente