Sottoscritto dai comuni di Foggia, Apricena, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Ischitella, Orta Nova, Monte Sant’Angelo, Peschici, Pietramontecorvino, Vico del Gargano, Zapponeta, Carlantino, Faeto e Mattinata
A Peschici qualcuno ha di nuovo sbarrato l’accesso al tratturo che conduce alla Torre Saracena Gusmay e a un trabucco di Peschici. Il giorno precedente era stato rimosso il cancello abusivo
Il col. Marco Aquilio, comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, spiega il sistema ben articolato “che serviva a introdurre cittadini/e provenienti dal Marocco su territorio nazionale attraverso la combinazione di matrimoni e soprattutto la produzione di documentazione spesso falsa per ottenere permessi di soggiorno per ricongiungimento familiare sul territorio italiano” Alcuni soggetti in concorso tra loro, individuavano l’uomo (o la donna) al quale veniva corrisposta una somma di due o tremila euro e il biglietto per il Marocco. Qui si sposava con la persona che invece voleva ottenere l’ingresso in Italia e che pagava circa 10mila euro. Una quindicina in tutto i casi accertati per un volume d’affare di circa 150mila euro. Producevano poi la documentazione all’Ambasciata italiana in Marocco per la registrazione all’anagrafe italiana e l’ottenimento del visto. Infatti, le indagini sono scattate in seguito all’invio da parte dell’Ambasciata d’Italia a Rabat alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia di una nota informativa in cui veniva segnalato che una cittadina italiana, di Manfredonia, aveva richiesto un certificato di idoneità matrimoniale riguardante un cittadino marocchino, esibendo una busta paga apparentemente non veritiera, e che tale episodio consentiva perciò di ritenere potesse trattarsi di un matrimonio “di comodo”. La Procura aveva allora delegato le indagini all’Arma di Manfredonia, che aveva subito avviato una complessa indagine, sviluppata dal proprio Nucleo Operativo, anche a mezzo di attività tecniche e prolungati servizi di osservazione, pedinamento e controllo.
Dal 1 dicembre è entrata in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco di Foggia che punta a rafforzare le attività controllo e di presidio del territorio e a dare risposte ai residenti del Quartiere
Il comune di San Giovanni Rotondo ha deliberato l'adesione al progetto di antimafia sociale della Regione puglia. Ex centro disabili di via Lauriola presidio contro l’illegalità
La dott.ssa Maria Tirone ha sintetizzato così la situazione attuale in provincia di Foggia in materia di lavoro nero e sfruttamento, in apertura della tavola rotonda "Dalla terra alla tavola: il valore della trasparenza"
Questa mattina è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per la sicurezza nelle discoteche. Il prefetto di Foggia: “Favorire la cultura della legalità con il coinvolgimento diretto degli imprenditori del settore”
Ultimo di una lunga serie di azioni illegali denunciati dall’associazione, la potatura fai da te di un albero che sarebbe stata eseguita dai titolari di una kebabberia
Questa mattina la visita a Foggia del capo della polizia di stato, il prefetto Franco Gabrielli, che ha accettato l'invito dell'arcivescovo mons. Vincenzo Pelvi
Dopo trent'anni chiude il locale di via Piave a Foggia. L'annuncio su Facebook del proprietario Pino Carretta: "La situazione è diventata insostenibile"
Vi sarebbero forti legami tra la marineria di Manfredonia e le società di commercializzazione di prodotto ittico operanti in Sicilia e Calabria. In località Posta del Fosso il deposito illegale del novellame di sarde
Gli ‘Amici del Viale’ replicano alle dichiarazioni del coordinatore di Forza Italia, Raffaele Di Mauro, e ricordano a Landella l’impegno sottoscritto con i cittadini
Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Raffaele Di Mauro, replica agli attivisti cinquestelle che avevano accusato il sindaco di Foggia di disinteressarsi dei problemi del quartiere
Un “pattuglione” ha passato al setaccio le zone indicate identificando nel complesso 108 persone, tra comunitari ed extracomunitari, controllando quattro esercizi pubblici e un circolo privato
Il Gruppo Quartiere Ferrovia organizza uno “struscio” domenicale in viale XXIV Maggio. Salvatore Agostino Aiezza: “Stato di degrado è sotto gli occhi di tutti”
Don Domenico Facciorusso: "L'evidente deriva sociale occasione per rilanciare il territorio". Da varare una serie di iniziative in rete con chiesa, comitato di quartiere, scuola e forze dell'ordine
Giovanni Francesco Monteleone ha ricordato la difficile situazione di Amica che "potrebbe creare un allarme sociale ed eventuali turbative dell'ordine pubblico. Ma anche per questa emergenza lavoreremo con fermezza"