Parco del Gargano, "porte chiuse e orecchie da mercante". Antonacci e quel 'Manifesto' respinto: "Nostra battaglia prosegue"
Dalla perimetrazione disomogenea dell'area alla mancanza di un piano del Parco operativo: il punto del garganico Domenico Sergio Antonacci, tra i promotori del ‘Manifesto per il buon governo del Parco nazionale del Gargano’