Ibrahim e Queen, i migranti uccisi nel sonno dal monossido di carbonio
I due, entrambi 32enne, lui gambiano e lei nigeriana, sono stati trovati senza vita nell'alloggio di fortuna che dividevano nel ghetto di Borgo Mezzanone, la cosiddetta 'pista'
I due, entrambi 32enne, lui gambiano e lei nigeriana, sono stati trovati senza vita nell'alloggio di fortuna che dividevano nel ghetto di Borgo Mezzanone, la cosiddetta 'pista'
È quello proclamato per domani, martedì 24 gennaio, dalla Flai Cgil di Capitanata a seguite delle due morti causate dal monossido di carbonio verificatesi nel ghetto sorto nella borgata a 10 chilometri da Foggia
Il commento del sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice, dopo aver appreso della morte dei migranti uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio. Nel Pnrr la speranza di cancellare la 'vergogna' dei ghetti
Nulla da fare per i due giovani, un uomo e una donna, al momento non ancora identificati. A lanciare l’allarme sono stati altri migranti, preoccupati dal prolungato silenzio della coppia
E’ quanto presentato ieri, dal Comune di San Severo, all’attenzione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Piano d’Azione, a valere sul finanziamento Pnrr Missione 5 Componente 2 per il ‘Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura’ è pari ad un importo di € 27.832.952,99
E' successo ieri sera, nell'insediamento di migranti situato a Torretta Antonacci, nelle campagne di San Severo. Fortunatamente non si registrano feriti nè intossicati
L'incendio nel ghetto dei migranti di Borgo Mezzanone. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del presidio della borgata ha evitato il peggio
Il fatto è successo intorno alle 2.30. Sul posto è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco del Presidio situato nella borgata, con il supporto di un'autobotte dal Comando provinciale di Foggia
Al momento non risulterebbero feriti, nè intossicati tra gli ospiti del ghetto. Restano da stabilire le cause del rogo.
I braccianti saranno regolarmente assunti nelle aziende che aderiscono alla rete: "Una svolta di vita per, nel complesso, cento esseri umani"
Dopo l’ennesimo incendio nel ghetto di Borgo Mezzanone, che ha distrutto una decina di baracche su circa 300 mq, la Cgil Puglia e la Flai Cgil Puglia, chiedono alla Regione un tavolo di confronto sui fondi stanziati dal Governo per il superamento dei ghetti
Sul posto stanno operando numerose squadre dei vigili del fuoco. L'incendio, ancora in atto su una superficie di circa 300 mq, è sotto controllo. Non risulterebbero, allo stato, feriti nè intossicati
Si tratta, quasi certamente, di un incendio di natura accidentale: un corto circuito o il malfunzionamento di una stufa tra le possibili cause
L'immediato intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio, spegnendo il rogo e mettendo in sicurezza alcune bombole di gas presenti all'interno delle baracche coinvolte
L'uomo ha dovuto fare ricorso alle cure del 118. Resta da chiarire il contesto e movente di tale atto di violenza
Le reazioni a quanto accaduto a Mohammed Elmajdi, aggredito e sequestrato per circa un'ora dai migranti di Torretta Antonacci. Barone: "Non permetteremo a pochi prepotenti di avere la meglio.
Vittima dell'accaduto è il presidente di Anolf Puglia. Mohammed Elmajdi, costretto alle cure mediche, è preoccupato che venga impedito di operare a chi da sempre è testimone di legalità e integrazione
La Flai Cgil ricorda Yusupha Joof, l'ultima ed ennesima vittima nei ghetti di Capitanata
Il fratello del migrante del Gambia morto nell'incendio a Torretta Antonacci è giunto a Foggia per il riconoscimento della salma
Il commento di Mons. Checchinato, vescovo di San Severo, sulla tragica morte del 35enne Joof Yusupha nell'insediamento di Torretta Antonacci
E' successo la scorsa notte. I braccianti sono riusciti a mettersi in salvo: fortunatamente non si registrano feriti né intossicati
L'appello di Emiliano: "Il Governo non ci lasci soli. La Regione, In questi anni, ha sperimentato ed attuato soluzioni efficaci, ha fatto nascere foresterie e percorsi di integrazione sociale per restituire la dignità dell’accoglienza"
Le reazioni dopo il terribile incendio divampato nella notte al ghetto di Torretta Antonacci, nel quale ha perso la vita un migrante 35enne del Gambia
Per l'uomo, migrante del Gambia, non c'è stato nulla da fare. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato il rogo ed evitato il peggio, mettendo in sicurezza alcune bombole a gas
E’ successo la scorsa notte, poco dopo le tre, nel ghetto dei migranti di Torretta Antonacci, nelle campagne tra San Severo, Foggia e Rignano Garganico