Blitz sul Gargano: i nomi degli arrestati dell'operazione 'Santa Muerte'
Al termine dell'indagine dei carabinieri di Vico del Gargano, sono state emesse 13 ordinanze di custodia cautelare e una di obbligo di dimora
Al termine dell'indagine dei carabinieri di Vico del Gargano, sono state emesse 13 ordinanze di custodia cautelare e una di obbligo di dimora
Fine di un incubo per una donna di San Nicandro Garganico dopo mesi di minacce, aggressioni e richieste estorsive da parte del fratello. Il giovane, arrestato dai carabinieri, risponderà di estorsione continuata e danneggiamento
Tentata estorsione e attimi intimidatori a un imprenditore di Vieste: arrestati Vincenzo Lanzi e Gianluigi Troiano
Matteo Renzullo è stato arrestato a Manfredonia, con l'accusa di aver estorto denaro alla vittima, fino a 600 euro a settimana: dal febbraio 2016 a oggi
Un 33enne di San Severo è stato arrestato dai carabinieri dopo la denuncia di una donna che aveva subito un furto nella propria casa. L’uomo aveva tentato di estorcerle del denaro per restituirle di una parte degli oggetti rubati
Il ragazzo è stato tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria competente
Cinque persone, quattro foggiani e un romeno, sono state arrestate nell'ambito delle indagini della polizia e della guardia di finanza, che hanno permesso di accertare i reati commessi dagli usurai, che prestavano il denaro a tassi altissimi e minacciavano le vittime che non pagavano, talvolta rilevando anche l'attività commerciale
Cinque arresti a Foggia da parte della polizia e della Guardia di Finanza: c'è anche Michele Ragno, noto esponente del clan Sinesi, e Luigi De Stefano, assassinato nel 2015, nell'indagine nata dopo la denuncia del titolare di un negozio di alimentari
Operazione di polizia con la collaborazione della Guardia di Finanza
Arrestato Benito Palumbo, foggiano classe 1987 per i reati di tentata estorsione aggravata ai danni di alcune attività commerciali.
Un 35enne romeno residente a San Giovanni Rotondo è stato arrestato e associato alla casa circondariale di Foggia
Fermezza e determinazione contro la criminalità, questo il monito di Damiano Gelsomino della Confcommercio, che esprime vicinanza alla gelateria Gabrielino e apprezzamento per la magistratura dopo l’arresto di Baffino
Arrestato Antonio Quitadamo per il reato di concorso in tentata estorsione aggravata, commessa a Mattinata e Foggia dal 20 maggio al 15 luglio 2011 ai danni della gelateria Gabrielino
Operazione Montagne Verdi. Arrestati dai Carabinieri due fratelli per traffico di marjuana ed estorsione, aggravata dal metodo mafioso. 2.300 kg. di droga smerciata e non completamente pagata.
Clan Gaeta di Orta Nova, estorsioni ai titolari di una farmacia agricola: si è costituito Francesco Gaeta, arrestato insieme ad altre nove persone il 15 gennaio scorso
Duro colpo alla criminalità di Orta Nova: Franco Di Palma e Michele Scuccimarra sono finiti in carcere, altre sette persone ai domiciliari, un terzo soggetto è ricercato
Aldo Nardella, di 33 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Apricena. Aveva danneggiato la finestra di un’abitazione e tentato di estorcere del denaro
La famiglia Iacobazzi, estorceva denaro ai condomini della palazzina di via Mario Carli 2 anche sotto la minaccia delle armi. Le immagini degli arresti compiuti questa mattina dagli uomini della squadra mobile di Foggia e del commissariato di San Severo
Da un tentato omicidio del 4 aprile 2012 alla scoperta delle estorsioni nei confronti dei condomini di via Mario Carli 2: arrestati Paolo, Giuseppe e Natalina Iacobazzi, Vittorino Padulo, Vittoria Russi e Daniela Seccia
Amica Foggia, operazione Piazza Pulita: entrambi in carcere per estorsione aggravata in concorso compiuta con l’aggravante del metodo mafioso
Proseguono le audizioni nella commissione presieduta da Rosa Barone: oggi si è parlato di estorsioni e usura. Vieste la città maggiormente vessata dal racket
Giuseppe Perdonò era stato arrestato il 22 settembre insieme ad un 42enne. Il 25 mattina è stato sorpreso dagli agenti della Squadra Mobile in via San Severo
La denuncia: dalla fine dell’anno 2015 la vittima era continuamente vessata da appartenenti al clan Moretti, al fine di estorcergli la somma di 200.000 euro da versare nelle casse del clan con percosse e minacce, anche con kalashnikov
Sequestrati 50 box, 14 appartamenti, quote societarie di quattro imprese e otto veicoli cautelati. Dovranno rispondere anche di detenzione abusiva di armi, ricettazione e di abusivismo bancario e finanziario