I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 7 persone. L'indagine sarebbe scaturita da alcune dichiarazioni rese da un dirigente pubblico
Dieci gli indagati raggiunti da misura cautelare: sarebbero stati coinvolti in un'associazione finalizzata alla corruzione elettorale, agendo in occasione delle elezioni amministrative del 2020 a Grumo e del 2021 a Triggiano
Rigettata la richiesta dal Tribunale del Riesame di Bari contro l'interdizione dai pubblici uffici di 12 mesi per Elio Sannicandro, accusato di aver ottenuto una mazzetta di 60mila euro dall'imprenditore lucerino Antonio Di Carlo in cambio di appalti
Notificato l'avviso di conclusione delle indagini: 13 i soggetti indagati, a vario titolo, per le ipotesi delittuose di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio e turbata libertà degli incanti, per fatti commessi nelle province di Bari e Foggia, fra il mese di settembre 2019 e il febbraio 2021
Claudio Favellato, imprenditore di 67 anni, è indagato nell'inchiesta che vede coinvolto il dirigente di Invitalia e figlio dell'ex ministro, Gabriele Visco
Nell'inchiesta casi di concussione e corruzione correlati ad affidamenti diretti di lavori e forniture, nonché la “manipolazione” di quattro gare di appalto bandite dal Riuniti di Foggia
Il processo riguarda le gare d'appalto bandite da Asl Foggia e dal Policlinico Riuniti per l'affidamento quadriennale del servizio di elisoccorso e per il trasporto d'organi. Delle otto persone rinviate a giudizio c'è anche l'ex direttore generale Vitangelo Dattoli
I tre erano stati tutti arrestati nell'ambito di un giro di mazzette - dentro a un sistema corruttivo e collusivo - con il quale, attraverso la compiacenza di dirigenti comunali e ditte che non davano fastidio (leggi qui i dettagli), l'imprenditore lucerino si assicurava appalti su opere per il dissesto idrogeologico
Slitta al prossimo 14 febbraio la decisione della gup Valente del Tribunale di Foggia sul rinvio a giudizio per i 39 soggetti accusati - a vario titolo e con profili di responsabilità diversi - di corruzione, falso ideologico, traffico di influenze illecite e sostituzione di persona. Per un difetto di notifica
Gli avvocati Raul Pellegrini e Roberto Prozzo, legali di Di Carlo e Schiavone, hanno fatto ricorso al Riesame dopo che il Gip titolare delle indagini, Giuseppe Battista, aveva rigettato l'istanza. Gip che ha respinto anche l'istanza di revoca delle misure per Elio Sannicandro e per tutti gli altri indagati
Gli interrogatori davanti al Gip di Antonio e Carmelisa Di Carlo, padre e figlia imprenditori. L'ing. Raffaele Sannicandro, interdetto dai pubblici uffici, ha risposto alle domande del Giudice per le Indagini Preliminari. L'avv. Michele Laforgia: "Credo che le cose siano state chiarite"
Si tratta di lavori da eseguirsi a Ordona, Orsara di Puglia, San Marco La Catola, Volturara Appula, Celle di San Vito, Castelluccio dei Sauri e anche Rodi Garganico
Le investigazioni sono partite grazie alle dichiarazioni rese alla Guardia di Finanza di Bari da un incaricato della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza in appalti di lavori pubblici indetti dal commissario del ‘Dissesto’
Si tratta di Antonio Di Carlo, classe 1960, in carcere. Carmelisa Di Carlo, classe 1990, agli arresti domiciliari. Raffaele Sannicandro classe 1958 di Bari, sospeso dall'esercizio del pubblico ufficio di "soggetto attuatore per l'ufficio del Commissario Straordinario delegato per l'attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Puglia"
Rocco Bonassisa, colui che aveva materialmente consegnato la scatola dei biscotti con 20mila euro, aveva patteggiato ed era stato condannato. In sede di requisitoria il pm ha chiesto 7 anni a Gerardo Biancofiore
Le accuse sono - a vario titolo e con profili di responsabilità diversi - per corruzione, falso ideologico, traffico di influenze illecite e sostituzione di persona. Una ventina le famiglie che avrebbero pagato dazio per garantire ai figli di superare concorsi nelle forze dell'ordine
Il 26 ottobre 2022 era stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta Valenza per corruzione elettorale alle amministrative 2019 di Bari e Valenzano. In tutto andranno a processo diciannove persone
Sono stati revocati i domiciliari al loro collega Arturo Salza, napoletano 45enne residente a Roma, sostituiti con la sospensione per quattro mesi dai pubblici uffici. I destinatari delle misure, appunto, sono stati Aldo Caurio, di 48 anni e Gennaro Sorgente di 55 anni, due sottufficiali foggiani in servizio presso il 32° Stormo di Amendola.
Le immagini dell'operazione 'Quota' che ha svelato il sistema dei posti di lavoro nelle forze armate e dell'ordine. Sei misure cautelari personali nei confronti di sottufficiali, di un ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione, ritenuti responsabili dei reati di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona
Nel procedimento penale risultano indagate diverse persone, tra cui genitori e parenti di aspiranti candidati a concorsi, un sottufficiale della Guardia di Finanza, nonché un sottufficiale dell’Aeronautica Militare in congedo
Nella scorsa udienza del 17 maggio scorso, gli avvocati difensori avevano sollevato delle eccezioni su accuse e procedure: oggi sono state tutte rigettate, si va al 28 giugno