Prima di approdare all’Ospedale fondato da San Pio a San Giovanni Rotondo, il manager marchigiano ha ricoperto importanti incarichi nel settore industriale e del terziario
Il compito dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza, tramite l’Unità di Nanomedicina ed Ingegneria Tissutale, è quello di sviluppare il citoscheletro di queste cellule sintetiche
Riconosciuta anche per il biennio 2024-2025 l’ampia offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili dell’ospedale di San Giovanni Rotondo. Oggi la consegna del riconoscimento al Ministero della Salute
È questo quanto emerge dallo studio coordinato dall’Ospedale Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e ideato dal Prof. Angelo Vescovi dell’Università di Milano - Bicocca, Direttore Scientifico dello stesso Irccs, in collaborazione con il Prof. Stefano Pluchino dell’Università di Cambridge
Dal 2008 salgono così a 25 le unità di sangue cedute dalla Banca Cordonale della Puglia per scopo di trapianto. Di queste, 16 sono state cedute in Europa (6 in Francia, 6 in Italia, 1 in Olanda, 1 in Danimarca, 1 in Spagna, 1 Regno Unito), 1 in Asia (Israele) e 8 negli Stati Uniti
Lo studio, pubblicato da una rivista scientifica del gruppo Bmc- Springer Nature, Journal of Experimental and Clinical Cancer Research, è stato realizzato dai ricercatori dell’Unità di Ematopatologia e dal Laboratorio di Cronobiologia dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo
Prima di partire, in compagnia della moglie Laura e del figlio Andrea, Tacconi ha incontrato tutti gli operatori in servizio dell’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa, intrattenendosi a salutare medici, infermieri, fisioterapisti e personale sanitario
La giovane ricercatrice, inserita nel gruppo del genetista Giuseppe Merla, di Casa Sollievo della Sofferenza, ha presentato il modello cellulare di una malattia neuro-renale estremamente rara, la “Glomerulosclerosi focale segmentale con ritardo mentale”
A circa un anno e mezzo dall'aneurisma che lo colpì mentre era ad Asti, Stefano Tacconi prosegue la sua riabilitazione a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.
L’ambulatorio afferisce alla Breast Unit ed è costituito da un team di professionisti che valuta il rischio oncologico derivante da mutazioni genetiche per decidere se intervenire chirurgicamente o effettuare una sorveglianza periodica con controlli clinico-radiologici
La nuova modalità di assistenza-accoglienza combina l’approccio intensivistico classico con il metodo integrato per la gestione delle condizioni di fragilità nell’anziano
Nel Dataroom del Corriere della Sera di Milena Gabanelli la situazione di Casa Sollievo della Sofferenza, già ampiamente portata all'attenzione delle cronache locali nei mesi scorsi
Si tratta di un farmaco innovativo indicato per il trattamento di pazienti affetti da miastenia gravis positiva ai recettori per l’acetilcolina nella sua forma refrattaria, che non rispondono ad alcuna terapia
Il direttore commerciale Pino Stefanini: "I vostri goal sono molto più importanti dei nostri. Voi combattete per la vita. Non vediamo l’ora di avervi ospiti sulle tribune dello Zaccheria, quanto prima. È una promessa"
La massa si era infiltrata dal rene al cuore. L’intervento, eseguito a settembre, è stato realizzato nella sala operatoria ibrida dell’ospedale di San Pio da uno staff composto da 5 chirurghi dell’Unità di Urologia, Cardiochirurgia, Chirurgia Addominale e Chirurgia Vascolare che si sono avvicendati nelle varie fasi
Grana arretrati 2020-21-22 per Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Sindacati contrari alla proposta del direttore generale Gino Gumirato. Napoleone Cera: "Piano strategico 2023-25 è un bluff"
Varato il Piano Strategico 2023-25 dell'ospedale di San Pio, a due settimane dall'accordo siglato presso l'assessorato alla Sanità della Regione Puglia, che ha previsto ulteriori risorse per l'abbattimento delle liste d'attesa.
Continua dal 1991 l’impegno dell’ospedale di San Giovanni Rotondo nel campo delle malattie genetiche rare con 1.000 contatti annui da utenti che si rivolgono allo 'Sportello malattie rare', provenienti da tutte le province pugliesi e dalle regioni limitrofe