E' successo alle 2.30 della scorsa notte. In azione quattro soggetti incappucciati che hanno agito utilizzando la classica 'marmotta'. Dopo l'esplosione, i malviventi si sono impossessati di una parte dell'incasso. Il bottino stimato è di circa 10mila euro
E' accaduto la scorsa notte, nel centro garganico. Dall'alba di oggi, sono in corso battute e rastrellamenti del territorio da parte dei carabinieri alla ricerca dei malviventi che - feriti - potrebbero essere ancora in zona
L'area è stata delimitata dal nastro rosso bianco e dalle transenne. Il sindaco ne ha vietato l'accesso. Il ritrovamento in prossimità di un arenile nelle vicinanze della 'Pietra della Madonna di Merino'
Accade a San Giovanni Rotondo, dove i carabinieri hanno arrestato un 38enne del luogo, con precedenti di polizia. Sequestrati cinque congegni esplosivi tipo bomba carta, da 130 grammi ciascuno, e cinque artifizi pirotecnici confezionati artigianalmente del peso complessivo di circa 50 grammi
Il 18 luglio prossimo sarà premiato a Gioia del Colle durante il premio 'Magna Grecia Award & Fest'. Vive sotto scorta dopo i tre attentati dinamitardi
Paura la scorsa notte a San Giovanni Rotondo, per un presunto 'pacco bomba' nella piazza principale del paese. L'intervento dei carabinieri ha fugato ogni dubbio
Sulla vicenda sono in corso le indagini degli agenti della squadra mobile. Per gli inquirenti, potrebbe trattarsi di una intimidazione legata a dinamiche di cattivo vicinato
Il fatto è successo intorno alle 13.30, quando il 'botto' ha fatto sobbalzare i residenti della zona. Sul posto, sono giunti i carabinieri per effettuare i rilievi tecnici e per avviare le indagini del caso
Una delegazione del gruppo 'Tecnici Artigiani'ha voluto manifestare la propria vicinanza e solidarietà ai fratelli Camillo e alle loro famiglie, per il vile attentato dinamitardo subito presso gli uffici di via Belmonte a San Severo
Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri. Si tratta dell'unica banca presente in paese: a causa dei danni subiti, fino al ripristino dell'attività, gli utenti dovranno spostarsi a San Severo a Torremaggiore
Questa mattina verrà fatta dai proprietari una più compiuta stima dei danni. Sull'accaduto sono in corso le indagini degli agenti del commissariato cittadino, che stanno verificando la presenza di telecamere utili in zona
Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri. L'auto è riconducibile alla famiglia dell'imprenitore agricolo Matteo Sgarro, della società cooperativa 'Natura Dauna', vittima solo poche settimane fa di un grave atto incendiario
Le fasi che hanno portato all'arresto di 'Antonio', il presunto responsabile della bomba piazzata e fatta esplodere davanti all'ingresso del pub Poseidon
L'uomo tradito dal tatuaggio di una 'M' sulla mano, ben evidente anche in alcune foto pubblicate su Fb. Ricostruiti tutti i movimenti nei 30 minuti a cavallo dell'attentato con le telecamere piazzate agli angoli della città
Bombarolo in bicicletta, l’ordigno nello zaino e quel tatuaggio sulla mano che lo ha incastrato. Con le stesse modalità d’azione, il 32enne albanese Erjon Rameta, detto Antonio, avrebbe firmato, come presunto esecutore materiale, gli atti intimidatori messi a segno rispettivamente in danno del ristorante-friggitoria ‘Poseidon’, nel novembre 2019, e del centro diurno per anziani ‘Il Sorriso di Stefano’, del 16 gennaio scorso.
Fondamentali le immagini delle telecamere piazzate nelle vicinanze delle due attività colpite. Le indagini proseguono per individuare il mandante di tali gravi intimidazioni e risalire quindi al movente
Si tratta di un 32enne di origini albanesi, fermato (in attesa di convalida) dalla polizia su disposizione della Dda di Bari. L’uomo è accusato di danneggiamento, detenzione e porto illegale di materiale esplodente con la pesante aggravante del metodo mafioso
In corso gli accertamenti tecnici dei carabinieri, giunti sul posto per avviare le indagini del caso. La cassa ha retto all'esplosione, il furto non è riuscito
Duro e netto il commento di don Aniello Manganiello, prete anticamorra, presidente e fondatore dell'associazione 'Ultimi', in merito all'attentato dinamitardo al centro 'Il sorriso di Stefano', a Foggia
Il Prefetto di Foggia ha intensificato le misure di sorveglianza e tutela per i fratelli Luca e Christian Vigilante, manager di Sanità Più del Gruppo Telesforo di Foggia. A FoggiaToday Luca Vigilante, titolare de Il 'Sorriso di Stefano', parla di una strategia per spingerli a chiudere